L'importanza del punteggio di condizione corporea della vacca da latte all'asciutta e al parto: un'analisi aziendale sulla ricaduta produttiva e sanitaria nel periodo iniziale della successiva lattazione

The productive performance of dairy cattle can be maximized by combining an excellent genetic pool with a farming method which can ensure high levels of welfare. Collecting data during the career of the lactating cow is of fundamental importance in order to improve the farming system and achieve the top productive performance. In addition to the data regarding health, production and reproduction, there is another important parameter to record for the management of the dairy herd: the Body Condition Score (also known as BCS). This score is used to estimate the adipose reserves possessed by the animal and it is determined by looking at specific anatomical regions. By monitoring this parameter, it is possible to assess the adequacy of the diet given and to prepare the cow for the more critical phases of the production cycle such as the dry period and calving. The present study, using a sample of 297 Holstein dairy cows belonging to a farm in the province of Padua as a case study, aimed at evaluating the effects that a different BCS at calving has on the milk yield and the health of cows of different calving order during the initial phase of subsequent lactation (first 150 days in milk). The results of the study confirmed the outcomes of numerous scientific contributions on the subject of the ideal BCS value at calving for Holstein cows, emphasizing that in order to obtain satisfactory production and health performance it must be within a range between 3.0 and 3.5 units.

Per consentire la massima espressione delle performance produttive delle bovine da latte è necessario combinare un eccellente patrimonio genetico ad un sistema di allevamento che, soddisfacendo appieno i fabbisogni dell’animale, sia in grado di assicurare elevati livelli di benessere. In ogni situazione aziendale, il perseguimento di questa condizione ottimale è possibile solo attraverso un meticoloso processo di raccolta dati nel corso della carriera produttiva delle bovine volto a individuare e risolvere le criticità che emergono, favorendo un continuo miglioramento del sistema di allevamento. Oltre ai dati sanitari, produttivi e riproduttivi che devono essere raccolti, assume oggi rilevante importanza il Body Condition Score o BCS, un punteggio che stima l’entità delle riserve adipose corporee della bovina, a seguito di un’analisi visiva e/o tattile di determinate regioni anatomiche. Un monitoraggio continuo di questo parametro consente di valutare l’adeguatezza della dieta somministrata e di preparare la bovina nel modo più idoneo per affrontare le fasi più critiche del ciclo produttivo come la messa in asciutta e il parto. Il presente elaborato, considerando come caso studio aziendale un campione di 297 bovine da latte di razza Frisona appartenenti ad un’azienda agricola della provincia di Padova, ha inteso valutare gli effetti che un diverso BCS al parto ha sulla produzione di latte e sulla salute delle bovine di diverso ordine di parto nella fase iniziale della successiva lattazione (primi 150 giorni). I risultati dello studio hanno confermato quanto proposto da numerosi contributi scientifici sul tema del valore di BCS ideale con cui le bovine di razza Frisona dovrebbero apprestarsi al parto, sottolineando come per ottenere buone performance produttive e sanitarie esso debba essere compreso entro un intervallo tra 3,0 e 3,5 unità.