Death Education e risorse psicologiche: uno studio con futuri professionisti che opereranno in contesti educativi e psicologici.

La morte è un evento e una condizione inevitabile ed ineluttabile a cui tutte le creature viventi sono soggette; allo stesso tempo, il tema della morte è presente da sempre in tutte le culture, anche se in misura e in modo diverso. La tanatologia e i death studies si occupano di studiare questo fenomeno da diversi punti di vista: dagli aspetti puramente biologici e medici dei corpi che muoiono; agli aspetti emotivi, psicologici che riguardano i morenti e i dolenti; fino alla morte dal punto di vista delle varie culture, la nascita e i cambiamenti della sua concezione. La death education si inserisce all’interno di questo campo e costituisce una modalità di formazione essenziale, soprattutto per i futuri professionisti sanitari, dai medici, agli infermieri, agli psicologi, ma anche per i docenti e gli educatori. Consiste nel formare le persone, appartenenti ad ogni ordine e grado di formazione, dalle scuole alle università, riguardo la morte: cos’è, cosa comporta, come affrontarla, come elaborarla e come avere consapevolezza delle proprie emozioni e sentimenti a riguardo. Lo studio indaga le conoscenze e gli atteggiamenti di futuri educatori e psicologi rispetto ai temi oggetto di studio. L’obiettivo dello studio è anche analizzare i cambiamenti che può stimolare un breve intervento rispetto a idee, opinioni, concezioni su temi associati al fine vita ma anche rispetto al futuro.