Narrazioni incantate: il realismo magico in Italo Calvino e Gabriel Garcia Márquez

Affrontare due autori come Italo Calvino e Gabriel Garcia Márquez in un’analisi comparatistica legata alla loro produzione nel filone del realismo magico è un’operazione che potrebbe risultare poco originale, visti i molti studi già compiuti sull’argomento. Nelle pagine seguenti proverò inizialmente a tratteggiare per sommi capi lo sviluppo del genere del realismo, definendone i pur vaghi confini e le tappe evolutive, con una particolare attenzione al ruolo assunto nella letteratura del Novecento. Il passaggio successivo sarà quello dell'immersione nell’ancor più intricato mondo del realismo magico, di cui metterò in luce le tematiche ricorrenti e gli stili adottati per creare mondi letterari unici e coinvolgenti, illustrando brevemente sia il panorama italiano che quello latino-americano, principale serbatoio di racconti legati a questo filone del realismo Infine, dopo aver presentato il vissuto biografico di Italo Calvino e Gabriel Garcia Márquez, di assoluto rilievo nella loro produzione, confronterò alcuni passaggi significativi delle loro opere (Il barone rampante, Le città invisibili e Cien años de soledad), mettendo in luce somiglianze e differenze tra gli stili dei due autori e sottolineando i tratti distintivi della tendenza del realismo magico.