Il presente elaborato propone un'analisi delle tecniche narrative e rappresentative impiegate da Dostoevskij per descrivere i sogni dei personaggi di Raskol'nikov e Svidrigajlov nel celebre romanzo "Delitto e castigo". L'analisi si concentra sull'aspetto artistico delle visioni oniriche, evidenziando come Dostoevskij utilizzi strumenti narrativi specifici per descrivere i sogni che riflettono profondamente lo stato psicologico dei personaggi e contribuiscono allo sviluppo della trama. Tra le tecniche impiegate dall'autore figurano ad esempio, il cambio del tempo verbale e la scelta di non introdurre direttamente alcune visioni, aumentando l'effetto di sorpresa e suspense. Inoltre, Dostoevskij inserisce elementi surreali, grotteschi e simbolici per rappresentare i conflitti interiori e le paure più profonde dei suoi personaggi. L'uso di una descrizione sensoriale dettagliata conferisce vividezza alla narrazione, consentendo al lettore di immergersi completamente nelle esperienze oniriche dei protagonisti. Attraverso quest'analisi, la tesi mira poi a dimostrare come le visioni oniriche non siano eventi secondari nella narrazione, ma elementi chiave per comprendere la complessità psicologica di Raskol'nikov e Svidrigajlov, nonché il loro ruolo nel delineare i temi del romanzo.
L'onirico come tecnica narrativa in Delitto e Castigo di F. M. Dostoevskij: i sogni di Raskol'nikov e Svidrigajlov.
GIACOMIN, ANNA
2023/2024
Abstract
Il presente elaborato propone un'analisi delle tecniche narrative e rappresentative impiegate da Dostoevskij per descrivere i sogni dei personaggi di Raskol'nikov e Svidrigajlov nel celebre romanzo "Delitto e castigo". L'analisi si concentra sull'aspetto artistico delle visioni oniriche, evidenziando come Dostoevskij utilizzi strumenti narrativi specifici per descrivere i sogni che riflettono profondamente lo stato psicologico dei personaggi e contribuiscono allo sviluppo della trama. Tra le tecniche impiegate dall'autore figurano ad esempio, il cambio del tempo verbale e la scelta di non introdurre direttamente alcune visioni, aumentando l'effetto di sorpresa e suspense. Inoltre, Dostoevskij inserisce elementi surreali, grotteschi e simbolici per rappresentare i conflitti interiori e le paure più profonde dei suoi personaggi. L'uso di una descrizione sensoriale dettagliata conferisce vividezza alla narrazione, consentendo al lettore di immergersi completamente nelle esperienze oniriche dei protagonisti. Attraverso quest'analisi, la tesi mira poi a dimostrare come le visioni oniriche non siano eventi secondari nella narrazione, ma elementi chiave per comprendere la complessità psicologica di Raskol'nikov e Svidrigajlov, nonché il loro ruolo nel delineare i temi del romanzo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/68013