Gestione e alimentazione delle tartarughe del genere Testudo: indagine tra i proprietari in Italia

The prevalence of unconventional pets is steadily increasing in Italy, and among these, land tortoises are among the most common reptiles kept in captivity, alongside aquatic turtles. However, the information available to owners regarding welfare, health, and management of these animals is often insufficient, ambiguous, or incorrect. The aim of this thesis was to assess the knowledge of tortoise owners, particularly those belonging to the genus Testudo, through the distribution of a 70-question survey targeted towards these owners. The survey aimed to explore their practices in breeding, feeding and healhcare, considering the owners as primary agents responsible for the welfare of the tortoises. A total of 142 answers were collected for this survey. The data analysis revealed that 98.6% of owners house their tortoises outdoor during the warmer months of the year, and 82.4% of the tortoises undergo hibernation outside. The 79.6% of owners possess more than one animal, and among them, 47.9% house their tortoises in the same environment, often not adhering to CITES guidelines regarding the maximum number of tortoises that can share the same space. 94.0% of owners provide a diet consisting of various foods, and 99.0% of tortoises regularly consume field grass. The most frequently consumed vegetables include radicchio (27.5%), chicory (23.3%), and lettuce (23.2%). In terms of fruits, apple (7.7%), watermelon (4.9%), and melon (4.9%) are the most listed. The most favored foods are dandelion (26.8%), radicchio (15.5%), chicory (11.3%), and clover (9.9%). Statistical analysis of the data indicated a greater growth rate in tortoises primarily fed with field grass and without fruit. Preferred information sources for owners regarding tortoises’ management, health, and feeding are predominantly internet (63.1%) and social media groups (52.5%). It has been demonstrated that, despite a general competence among tortoises’ owners, there is a need to improve their education and the informational resources available to them. Understanding the critical points in the owners’ knowledge regarding the management of exotic animals is undoubtedly essential for Veterinarians specialized in both conventional and non-conventional animals. This knowledge will enable them to collect more targeted anamnesis during medical visits and to promptly identify management issues that could jeopardize the animals’ health.

La presenza di pet non convenzionali è in costante aumento in Italia e, tra questi, le tartarughe di terra sono tra i rettili più allevati in cattività, insieme alle tartarughe d’acqua. Tuttavia, le informazioni fruibili da parte dei proprietari riguardo al benessere, alla salute e alla gestione di questi animali sono spesso insufficienti, ambigue o errate. L’obiettivo di questa tesi è stato saggiare le conoscenze dei proprietari di tartarughe di terra, in particolare quelle appartenenti al genere Testudo, tramite la diffusione di un questionario di 70 domande rivolto a tali proprietari. Il questionario mirava ad esplorare le loro pratiche di allevamento, alimentazione e trattamenti sanitari, considerando i proprietari come diretti fautori del benessere delle tartarughe. In totale sono state raccolte 142 risposte a tale questionario. L’analisi dei dati ha evidenziato che il 98.6% dei proprietari stabula le proprie tartarughe all’esterno nei mesi più caldi dell’anno e che l’82.4% delle tartarughe affronta l’ibernazione all’esterno. Il 79.6% dei proprietari possiede più di un individuo e, tra questi, il 47.9% li stabula nello stesso ambiente, spesso non rispettando le linee guida CITES sul numero massimo di tartarughe di terra che possono condividere lo stesso spazio. Il 94.0% dei proprietari somministra una dieta costituita da svariati alimenti e il 99.0% delle tartarughe mangia abitualmente erba di campo. Tra le verdure mangiate più frequentemente vengono elencate radicchio (27.5%), cicoria (23.3%) e lattuga (23.2%). Per quanto riguarda la frutta, invece, vengono elencate mela (7.7%), anguria (4.9%) e melone (4.9%). Gli alimenti più apprezzati risultano essere tarassaco (26.8%), radicchio (15.5%), cicoria (11.3%) e trifoglio (9.9%). Tramite l’elaborazione statistica dei dati è stato possibile notare un accrescimento maggiore nelle tartarughe alimentate prevalentemente con erba di campo e senza frutta. Le fonti preferite dai proprietari per ricercare informazioni su gestione, salute e alimentazione delle tartarughe di terra risultano essere siti internet (63.1%) e gruppi sui social (52.5%). È stato dimostrato che nonostante una generale competenza tra i proprietari di tartarughe di terra, esiste la necessità di migliorare la loro formazione e le risorse informative a loro disposizione. Conoscere i punti critici nelle conoscenze dei proprietari sul tema della gestione degli animali esotici è senz’altro fondamentale per i Medici Veterinari esperti in animali convenzionali e non, poiché saranno pronti a raccogliere un’anamnesi più mirata al momento delle visite e ad individuare prontamente problematiche gestionali che potrebbero mettere a rischio la salute degli animali.