Sentenza di patteggiamento con sospensione condizionale della pena e ricorso in cassazione

L’elaborato approfondisce la decisione delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione contenuta nella sentenza n. 5352 del 6 Febbraio 2024: la pronuncia giunge a negare la proponibilità del ricorso per Cassazione avverso una sentenza di patteggiamento che abbia disposto la sospensione condizionale della pena in violazione della norma dell’art. 165 cod. pen. in materia di obblighi del condannato. Il caso di specie, ad avviso di chi propone ricorso alla Corte, ovvero il Procuratore generale presso la Corte d’appello di Genova, integra un’ipotesi di pena illegale ovvero, a norma dell’art. 448 comma 2 bis cod. proc. pen., uno dei motivi di ricorribilità per Cassazione della sentenza di patteggiamento. Il primo capitolo approfondisce il tema della sospensione condizionale della pena con particolare attenzione all’evoluzione legislativa degli obblighi del condannato e ai percorsi di recupero ex art. 165 comma 5 cod. pen. introdotti dal Codice Rosso. Il secondo capitolo analizza il procedimento caratterizzato dalla pena su richiesta delle parti con l’intento di definire nello specifico i motivi di proponibilità del ricorso per Cassazione avverso una sentenza di patteggiamento e di approfondire l’evoluzione del concetto di illegalità della pena. Infine, il terzo capitolo analizza il contrasto interno alla giurisprudenza di legittimità in merito alla deducibilità con ricorso per Cassazione della violazione dell’art. 165 comma 5 cod. pen. soffermandosi anche sul possibile margine di intervento, in ordine ad un’ipotesi di pena illegale, da parte del giudice dell’esecuzione.