La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa che influisce negativamente sulla qualità della vita dei pazienti. Tra i sintomi si manifestano dolori, conseguenze psicologiche, riduzione della mobilità, riduzione dell'equilibrio, spasmi, ma il sintomo più comune è la stanchezza, che ostacola lo svolgimento delle attività giornaliere e lavorative. L'esercizio fisico viene talvolta consigliato ai pazienti affetti da sclerosi multipla, tuttavia non è ancora perfettamente chiaro quali possano essere i vantaggi portati dall'attività fisica. Questa relazione ha lo scopo di studiare la relazione tra l'esercizio fisico e la riduzione della stanchezza tramite uno studio di meta-analisi. Nel primo capitolo vengono introdotte le metodologie statistiche della meta-analisi quali modelli a effetti fissi, modelli a effetti casuali e modelli di meta-regressione, statistiche per la valutazione di eterogeneità e stime di quest'ultima. Nel secondo capitolo viene introdotta la sclerosi multipla, i sintomi ad essa associata e diagnosi. Vengono inoltre introdotte informazioni già presenti nella letteratura scientifica sui risultati ottenuti da precedenti studi sulla relazione tra esercizio fisico e sclerosi multipla. Nel terzo capitolo viene ricondotta l'analisi dei dati di Razazian et al. (2020), utilizzando le metodologie introdotte al capitolo 1. Sono stati presi in considerazione 31 trial clinici, dove i casi hanno svolto un programma di attività fisica e vengono confrontati con dei gruppi di controllo. La relazione studia la differenza media standardizzata tra i due gruppi prima dello svolgimento dell'attività fisica e dopo. I modelli presentano un'alta eterogeneità non spiegata. Il modello a effetti casuali calcolato sui dati dopo l'esercizio fisico porta una riduzione del sintomo della stanchezza rispetto al modello calcolato sui dati prima dell'intervento, portando quindi risultati coerenti con quelli già presenti nella letteratura. Inoltre tramite un modello di meta-regressione sono stati presi in considerazione anno di pubblicazione dello studio, posto dello studio, categorizzato in Iran, USA e Europa, e diversi tipi di esercizio fisico, tra cui esercizio di resistenza, esercizio aerobico ed esercizio in acqua. Tra questi, l'unico risultato significativo è l'esercizio di resistenza, che porta ad una riduzione della stanchezza maggiore rispetto a quella ottenuta con gli altri tipi di esercizi. In seguito è stata valutata la presenza di studi anomali e sono state ricondotte le analisi eliminando gli studi anomali. I risultati ottenuti sono analoghi a quelli ottenuti col dataset completo, con una maggiore significatività dei moderatori. Infine è stata condotta un'analisi alternativa che confronta pre e post allenamento inserendo un'ulteriore variabile dicotomica che indica se i dati si riferiscono a prima del trattamento oppure dopo. Quest'analisi però non porta ad miglioramento dei modelli, risultando peggiore rispetto al modello di meta-regressione sul dataset originale, in quanto ne aumenta l'eterogeneità e la nuova variabile aggiunta non risulta significativa. In conclusione l'analisi porta a risultati coerenti con quelli ottenuti nell'analisi originale di Razazian et al. (2020), e si propone come miglioramento per studi futuri di considerare come dati le caratteristiche individuali dei pazienti, come ad esempio sesso, età e cura farmacologica, per migliorare i risultati ottenuti e ridurre la quantità di eterogeneità tra i modelli.

Relazione tra esercizio fisico e riduzione della stanchezza nei pazienti affetti da sclerosi multipla: uno studio di meta-analisi e meta-regressione.

FICICCHIA, AURORA
2023/2024

Abstract

La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa che influisce negativamente sulla qualità della vita dei pazienti. Tra i sintomi si manifestano dolori, conseguenze psicologiche, riduzione della mobilità, riduzione dell'equilibrio, spasmi, ma il sintomo più comune è la stanchezza, che ostacola lo svolgimento delle attività giornaliere e lavorative. L'esercizio fisico viene talvolta consigliato ai pazienti affetti da sclerosi multipla, tuttavia non è ancora perfettamente chiaro quali possano essere i vantaggi portati dall'attività fisica. Questa relazione ha lo scopo di studiare la relazione tra l'esercizio fisico e la riduzione della stanchezza tramite uno studio di meta-analisi. Nel primo capitolo vengono introdotte le metodologie statistiche della meta-analisi quali modelli a effetti fissi, modelli a effetti casuali e modelli di meta-regressione, statistiche per la valutazione di eterogeneità e stime di quest'ultima. Nel secondo capitolo viene introdotta la sclerosi multipla, i sintomi ad essa associata e diagnosi. Vengono inoltre introdotte informazioni già presenti nella letteratura scientifica sui risultati ottenuti da precedenti studi sulla relazione tra esercizio fisico e sclerosi multipla. Nel terzo capitolo viene ricondotta l'analisi dei dati di Razazian et al. (2020), utilizzando le metodologie introdotte al capitolo 1. Sono stati presi in considerazione 31 trial clinici, dove i casi hanno svolto un programma di attività fisica e vengono confrontati con dei gruppi di controllo. La relazione studia la differenza media standardizzata tra i due gruppi prima dello svolgimento dell'attività fisica e dopo. I modelli presentano un'alta eterogeneità non spiegata. Il modello a effetti casuali calcolato sui dati dopo l'esercizio fisico porta una riduzione del sintomo della stanchezza rispetto al modello calcolato sui dati prima dell'intervento, portando quindi risultati coerenti con quelli già presenti nella letteratura. Inoltre tramite un modello di meta-regressione sono stati presi in considerazione anno di pubblicazione dello studio, posto dello studio, categorizzato in Iran, USA e Europa, e diversi tipi di esercizio fisico, tra cui esercizio di resistenza, esercizio aerobico ed esercizio in acqua. Tra questi, l'unico risultato significativo è l'esercizio di resistenza, che porta ad una riduzione della stanchezza maggiore rispetto a quella ottenuta con gli altri tipi di esercizi. In seguito è stata valutata la presenza di studi anomali e sono state ricondotte le analisi eliminando gli studi anomali. I risultati ottenuti sono analoghi a quelli ottenuti col dataset completo, con una maggiore significatività dei moderatori. Infine è stata condotta un'analisi alternativa che confronta pre e post allenamento inserendo un'ulteriore variabile dicotomica che indica se i dati si riferiscono a prima del trattamento oppure dopo. Quest'analisi però non porta ad miglioramento dei modelli, risultando peggiore rispetto al modello di meta-regressione sul dataset originale, in quanto ne aumenta l'eterogeneità e la nuova variabile aggiunta non risulta significativa. In conclusione l'analisi porta a risultati coerenti con quelli ottenuti nell'analisi originale di Razazian et al. (2020), e si propone come miglioramento per studi futuri di considerare come dati le caratteristiche individuali dei pazienti, come ad esempio sesso, età e cura farmacologica, per migliorare i risultati ottenuti e ridurre la quantità di eterogeneità tra i modelli.
2023
Relationship between physical exercise and reduction of fatigue in patients with multiple sclerosis: a study based on meta-analysis and meta-regression.
meta-analisi
meta-regressione
sclerosi multipla
esercizio fisico
stanchezza
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