Negli ultimi anni l’attenzione nei confronti del tema della salute mentale è aumentata. A questo cambiamento ha contribuito la pandemia di Covid-19: anzitutto, è stato riconosciuto l’impatto psicologico sulla popolazione; inoltre, l’emergenza sanitaria ha svelato l’enorme potenziale dei social media come strumento di informazione e la loro rilevanza come risorsa per il supporto sociale. Il presente progetto presenta innanzitutto il panorama relativo ai disturbi psicologici e l’impatto dello stigma, importante barriera alla guarigione e al benessere degli individui che convivono con malattie mentali. L’obiettivo principale della tesi è comprendere il ruolo dei media nel contrasto dello stigma e nella sensibilizzazione dei pubblici. Si analizza la comunicazione circa la salute mentale sui mass media, mezzo di comunicazione ad oggi fondamentale per l’informazione, per poi concentrarsi sui social media, il cui utilizzo è in rapida crescita e che hanno recentemente dimostrato un potenziale informativo e divulgativo sia in ambito di salute che di salute mentale, specialmente tra i giovani. La ricerca strumentale condotta per questo progetto di tesi è suddivisa in una fase qualitativa e una quantitativa, rispettivamente dedicate alla rilevazione delle percezioni dei comunicatori e dei fruitori dei contenuti social sulla salute mentale. In particolare, sono state rivolte interviste semi-strutturate a cinque mental health influencer ed è stata condotta un’indagine campionaria su oltre 600 partecipanti, rappresentativi dei giovani utenti dei social media che fruiscono della comunicazione della salute mentale. I risultati della ricerca hanno confermato e approfondito le riflessioni presenti in letteratura in merito ai rischi e ai benefici del fenomeno.
Come ti senti? Lascia un commento. Il ruolo dei social media nella comunicazione della salute mentale.
CALVETTI, GRETA
2023/2024
Abstract
Negli ultimi anni l’attenzione nei confronti del tema della salute mentale è aumentata. A questo cambiamento ha contribuito la pandemia di Covid-19: anzitutto, è stato riconosciuto l’impatto psicologico sulla popolazione; inoltre, l’emergenza sanitaria ha svelato l’enorme potenziale dei social media come strumento di informazione e la loro rilevanza come risorsa per il supporto sociale. Il presente progetto presenta innanzitutto il panorama relativo ai disturbi psicologici e l’impatto dello stigma, importante barriera alla guarigione e al benessere degli individui che convivono con malattie mentali. L’obiettivo principale della tesi è comprendere il ruolo dei media nel contrasto dello stigma e nella sensibilizzazione dei pubblici. Si analizza la comunicazione circa la salute mentale sui mass media, mezzo di comunicazione ad oggi fondamentale per l’informazione, per poi concentrarsi sui social media, il cui utilizzo è in rapida crescita e che hanno recentemente dimostrato un potenziale informativo e divulgativo sia in ambito di salute che di salute mentale, specialmente tra i giovani. La ricerca strumentale condotta per questo progetto di tesi è suddivisa in una fase qualitativa e una quantitativa, rispettivamente dedicate alla rilevazione delle percezioni dei comunicatori e dei fruitori dei contenuti social sulla salute mentale. In particolare, sono state rivolte interviste semi-strutturate a cinque mental health influencer ed è stata condotta un’indagine campionaria su oltre 600 partecipanti, rappresentativi dei giovani utenti dei social media che fruiscono della comunicazione della salute mentale. I risultati della ricerca hanno confermato e approfondito le riflessioni presenti in letteratura in merito ai rischi e ai benefici del fenomeno.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/68687