Precursori e Correlati Psicologici dell' Anoressia Nervosa: Una Rassegna della Letteratura

This paper aims to provide a critical review of the existing literature on the main risk factors and precursors of anorexia nervosa, a complex and multifactorial eating disorder. The first part offers a theoretical overview of the disorder, including an analysis of the diagnostic criteria outlined in the DSM-V (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition) and a discussion on the clinical relevance of early identification of risk factors. The following section delves into the influence of various psychological correlates, including personality traits, emotional regulation abilities, attentional biases, body perception, and sociocultural pressures, on the onset and maintenance of anorexia nervosa. The final part of the paper reflects on the clinical implications of the findings, highlighting the importance of a multidisciplinary approach to the prevention and treatment of the disorder. Finally, suggestions for future research are provided, aiming to enhance prevention strategies and offer guidance for more effective therapeutic interventions.

Il presente elaborato si propone di offrire una rassegna critica della letteratura esistente sui principali fattori di rischio e precursori dell’anoressia nervosa, un disturbo alimentare complesso e multifattoriale. Nella prima parte, viene fornito un inquadramento teorico del disturbo, con un'analisi dei criteri diagnostici delineati nel DSM-V (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Quinta Edizione) e una discussione sulla rilevanza clinica della precoce identificazione dei fattori di rischio. Successivamente, l’elaborato esplora in dettaglio l’influenza di vari correlati psicologici, tra cui tratti di personalità, capacità di regolazione emozionale, bias attentivi, percezione corporea e pressioni socioculturali, sull’insorgenza e il mantenimento dell’anoressia nervosa. La parte finale dell’elaborato è dedicata a una riflessione sulle implicazioni cliniche dei risultati emersi, evidenziando l’importanza di un approccio multidisciplinare per la prevenzione e il trattamento del disturbo. Infine, vengono offerti suggerimenti per la ricerca futura, al fine di migliorare le strategie di prevenzione e fornire indicazioni per un’assistenza terapeutica più efficace.