Fattori emotivi e prestazioni matematiche: analisi delle differenze di genere negli studenti della scuola secondaria di primo grado

In un contesto educativo in cui la matematica è spesso percepita negativamente, è cruciale interrogarsi su come le emozioni legate alla disciplina influenzino l’apprendimento e le prestazioni degli studenti. Il presente studio si propone di indagare la relazione tra la prestazione matematica e l’ansia specifica per la matematica, l’evitamento e la percezione di competenza nella disciplina, oltre all’influenza delle strategie di coping adattive. Inoltre, si intende esaminare le possibili differenze legate al genere tra le variabili di interesse. Sono stati coinvolti 103 studenti a sviluppo tipico, di età compresa tra i 12 e i 13 anni. Tali fattori sono stati indagati attraverso due somministrazioni collettive di differenti questionari self-report e una prova di matematica in formato carta-matita. Ci si attende di confermare che la prestazione matematica correli negativamente con alti livelli di ansia matematica ed evitamento negli studenti. Similmente, si intende confermare come l’ansia per la matematica sia negativamente correlata con una maggiore percezione di competenza e con l’uso di strategie di coping adattive. Infine, si prevede di individuare differenze di genere nelle variabili di interesse, con un particolare riferimento a livelli più elevati di ansia ed evitamento della matematica nelle ragazze, che potrebbero spiegare un’eventuale disparità nei risultati rispetto ai ragazzi. Tali evidenze potrebbero contribuire a una maggiore comprensione di come le variabili emotive strettamente associate alla matematica influenzino la prestazione. Infatti, il presente elaborato intende fornire una base empirica per lo sviluppo di interventi educativi mirati a creare un ambiente di apprendimento più favorevole, al fine di rendere l’esperienza della disciplina matematica quanto più piacevole e soddisfacente possibile.