La memoria di lavoro degli individui ha un ruolo nel guidare l’esplorazione e il ricordo degli ambienti. La memoria di lavoro visuospaziale, infatti, risulta essere un elemento chiave nel dirigere un’esplorazione completa che porti alla codifica e all’immagazzinamento delle informazioni spaziali dell'ambiente favorendone il successivo recupero. La letteratura attuale presenta vari articoli che esaminano il legame tra esplorazione libera e ricordo di ambienti. Tuttavia, sono ancora pochi gli studi che mettono in relazione queste due abilità con la memoria di lavoro. Nel presente studio, è stata esaminata la correlazione tra memoria di lavoro visuospaziale, esplorazione libera e ricordo di ambienti. Le variabili d’interesse sono state misurate tramite appositi compiti: un compito di Puzzle immaginativo (MLVS), l’esplorazione libera di un ambiente virtuale (da cui sono stati ricavati indici relativi a lunghezza del percorso esplorato, tagli per settori grigi e numero di pause) e un compito di disegno di mappa (ricordo dell’ambiente). Dai risultati delle analisi di correlazione, sono emerse due correlazioni significative: la prima tra capacità di memoria di lavoro visuospaziale e ricordo di ambiente, la seconda tra capacità di memoria di lavoro visuospaziale e lunghezza totale del percorso esplorato (indice relativo al comportamento di esplorazione). Tra comportamento di esplorazione e ricordo dell’ambiente, invece, non sono emerse correlazioni significative (a parte una correlazione negativa tra tagli per settori grigi e disegno di mappa). I risultati ottenuti suggeriscono quindi che la memoria di lavoro visuospaziale abbia un ruolo preponderante nel guidare l’esplorazione libera e il successivo ricordo degli ambienti. La relativa mancanza di correlazioni significative dirette tra comportamento di esplorazione libera e compito di ricordo dell’ambiente, infatti, sembra indicare una maggiore influenza della memoria di lavoro visuospaziale nel favorire la creazione della rappresentazione cognitiva dell’ambiente esplorato. L’esplorazione libera e il ricordo di ambienti potrebbero quindi essere controllati dalla memoria di lavoro visuospaziale: il super-fattore che dirige la creazione di una conoscenza survey accurata dell’ambiente da parte dell’individuo.
Il ruolo della memoria di lavoro nell'esplorazione e nel ricordo di ambienti
FORNARI, SERENA
2023/2024
Abstract
La memoria di lavoro degli individui ha un ruolo nel guidare l’esplorazione e il ricordo degli ambienti. La memoria di lavoro visuospaziale, infatti, risulta essere un elemento chiave nel dirigere un’esplorazione completa che porti alla codifica e all’immagazzinamento delle informazioni spaziali dell'ambiente favorendone il successivo recupero. La letteratura attuale presenta vari articoli che esaminano il legame tra esplorazione libera e ricordo di ambienti. Tuttavia, sono ancora pochi gli studi che mettono in relazione queste due abilità con la memoria di lavoro. Nel presente studio, è stata esaminata la correlazione tra memoria di lavoro visuospaziale, esplorazione libera e ricordo di ambienti. Le variabili d’interesse sono state misurate tramite appositi compiti: un compito di Puzzle immaginativo (MLVS), l’esplorazione libera di un ambiente virtuale (da cui sono stati ricavati indici relativi a lunghezza del percorso esplorato, tagli per settori grigi e numero di pause) e un compito di disegno di mappa (ricordo dell’ambiente). Dai risultati delle analisi di correlazione, sono emerse due correlazioni significative: la prima tra capacità di memoria di lavoro visuospaziale e ricordo di ambiente, la seconda tra capacità di memoria di lavoro visuospaziale e lunghezza totale del percorso esplorato (indice relativo al comportamento di esplorazione). Tra comportamento di esplorazione e ricordo dell’ambiente, invece, non sono emerse correlazioni significative (a parte una correlazione negativa tra tagli per settori grigi e disegno di mappa). I risultati ottenuti suggeriscono quindi che la memoria di lavoro visuospaziale abbia un ruolo preponderante nel guidare l’esplorazione libera e il successivo ricordo degli ambienti. La relativa mancanza di correlazioni significative dirette tra comportamento di esplorazione libera e compito di ricordo dell’ambiente, infatti, sembra indicare una maggiore influenza della memoria di lavoro visuospaziale nel favorire la creazione della rappresentazione cognitiva dell’ambiente esplorato. L’esplorazione libera e il ricordo di ambienti potrebbero quindi essere controllati dalla memoria di lavoro visuospaziale: il super-fattore che dirige la creazione di una conoscenza survey accurata dell’ambiente da parte dell’individuo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/69785