Il legame fra depressione e demenza è oggetto di studio di crescente interesse, dato l’aumento della prevalenza mondiale di entrambi i disturbi e l’impatto significativo sulla qualità di vita della persona che questi causano. Inizialmente questo elaborato si concentrerà sul definire la demenza nelle sue varie forme, e sul definire i fattori di rischio modificabili per la demenza. In seguito, verranno analizzati studi longitudinali e trasversali che, esaminando l’associazione tra depressione e demenza, suggeriscono come la depressione in età adulta sia un fattore di rischio per la demenza, mentre la depressione con insorgenza in età avanzata (ovvero dopo i 60 anni) potrebbe già essere considerabile come un sintomo prodromico della demenza. Vengono inoltre esaminati i meccanismi biologici sottostanti, tra cui l'infiammazione cronica, la disfunzione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e l'atrofia ippocampale, che possono contribuire alla neurodegenerazione. Infine verrà proposto uno strumento per la valutazione della storia psicologica dell’anziano, capace di valutare la presenza di depressione sia in età adulta che in età avanzata.
La depressione come prodromo e fattore di rischio per la demenza: revisione della letteratura e proposta di un nuovo strumento di valutazione
MARCHESANI, GIULIA
2023/2024
Abstract
Il legame fra depressione e demenza è oggetto di studio di crescente interesse, dato l’aumento della prevalenza mondiale di entrambi i disturbi e l’impatto significativo sulla qualità di vita della persona che questi causano. Inizialmente questo elaborato si concentrerà sul definire la demenza nelle sue varie forme, e sul definire i fattori di rischio modificabili per la demenza. In seguito, verranno analizzati studi longitudinali e trasversali che, esaminando l’associazione tra depressione e demenza, suggeriscono come la depressione in età adulta sia un fattore di rischio per la demenza, mentre la depressione con insorgenza in età avanzata (ovvero dopo i 60 anni) potrebbe già essere considerabile come un sintomo prodromico della demenza. Vengono inoltre esaminati i meccanismi biologici sottostanti, tra cui l'infiammazione cronica, la disfunzione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e l'atrofia ippocampale, che possono contribuire alla neurodegenerazione. Infine verrà proposto uno strumento per la valutazione della storia psicologica dell’anziano, capace di valutare la presenza di depressione sia in età adulta che in età avanzata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/69794