L'esercizio fisico è riconosciuto per i suoi numerosi benefici sulla salute fisica; tuttavia, i suoi effetti specifici su quella cerebrale stanno diventando un argomento di crescente interesse. La presente tesi riporta i risultati di una revisione della letteratura concentrata sui lavori che hanno studiato le modifiche cerebrali a livello strutturale e funzionali associate all’esercizio fisico, sia in condizioni fisiologiche che patologiche e, nello specifico, in individui con diagnosi di malattia di Alzheimer. In particolare, nel primo capitolo, si analizzano gli effetti dell’esercizio fisico sulle strutture cerebrali, evidenziando ad esempio l’aumento del volume dell’ippocampo e l’incremento del fattore neurotrofico BDNF. Il secondo capitolo esamina l’impatto dell’attività fisica sulle funzioni cognitive di un cervello sano, con un focus su memoria e attenzione. L’ultimo capitolo si concentra sugli effetti dell’esercizio fisico su individui affetti da malattia di Alzheimer, illustrando i benefici potenziali nel rallentamento della progressione della malattia e nel miglioramento delle funzioni cognitive residue. I risultati raccolti suggeriscono che l’esercizio fisico può essere una strategia efficace per promuovere la salute cerebrale in condizioni normali e per mitigare gli effetti neurodegenerativi della malattia di Alzheimer. Ciò evidenzia l’importanza di sviluppare programmi di attività fisica specifici e personalizzati per diversi gruppi di popolazione.
Effetti dell’esercizio fisico sulla salute cerebrale: revisione degli studi condotti in individui sani e affetti da malattia di Alzheimer
CALCATERRA, ALESSIA
2023/2024
Abstract
L'esercizio fisico è riconosciuto per i suoi numerosi benefici sulla salute fisica; tuttavia, i suoi effetti specifici su quella cerebrale stanno diventando un argomento di crescente interesse. La presente tesi riporta i risultati di una revisione della letteratura concentrata sui lavori che hanno studiato le modifiche cerebrali a livello strutturale e funzionali associate all’esercizio fisico, sia in condizioni fisiologiche che patologiche e, nello specifico, in individui con diagnosi di malattia di Alzheimer. In particolare, nel primo capitolo, si analizzano gli effetti dell’esercizio fisico sulle strutture cerebrali, evidenziando ad esempio l’aumento del volume dell’ippocampo e l’incremento del fattore neurotrofico BDNF. Il secondo capitolo esamina l’impatto dell’attività fisica sulle funzioni cognitive di un cervello sano, con un focus su memoria e attenzione. L’ultimo capitolo si concentra sugli effetti dell’esercizio fisico su individui affetti da malattia di Alzheimer, illustrando i benefici potenziali nel rallentamento della progressione della malattia e nel miglioramento delle funzioni cognitive residue. I risultati raccolti suggeriscono che l’esercizio fisico può essere una strategia efficace per promuovere la salute cerebrale in condizioni normali e per mitigare gli effetti neurodegenerativi della malattia di Alzheimer. Ciò evidenzia l’importanza di sviluppare programmi di attività fisica specifici e personalizzati per diversi gruppi di popolazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/69826