Gli animali possono orientare i loro movimenti in risposta a una fonte di stimolazione utilizzando i loro recettori sensoriali, in un processo noto come tassia; quando questa stimolazione è di natura luminosa, si parla di scototassia. È stato dimostrato che la maggior parte delle specie ittiche esprime una preferenza per l'ambiente buio. Tuttavia, questi studi hanno solitamente coinvolto singoli pesci anziché gruppi, non considerando l'effetto del comportamento di gruppo sulla risposta al test. Inoltre, la maggior parte delle specie esaminate possedeva un colore del corpo scuro, in netto contrasto con lo sfondo bianco/chiaro. In un primo esperimento, abbiamo valutato la risposta individuale per verificare l'ipotesi che i diversi colori del corpo potessero modulare la preferenza per luce o buio, per poi testare le stesse specie a livello di gruppo in un secondo esperimento. I test individuali effettuati sulla specie Hyphessobrycon megalopterus (caratterizzata da un corpo di colore scuro) hanno mostrato una preferenza altamente significativa per l’ambiente più scuro, confermata anche nel test di gruppo. Invece, i test individuali condotti sulla specie Corydoras aenus albinus (caratterizzata da un corpo di colore bianco) non hanno mostrato preferenze significative, le quali tuttavia sono emerse nei test di gruppo verso il settore chiaro. Questi risultati suggeriscono che la risposta scototassica possa dipendere dal contesto, poiché sembra essere modulata dal colore del corpo e dalla presenza o assenza di altri conspecifici nell'ambiente circostante. Queste informazioni potranno contribuire a una migliore comprensione dell'adattamento degli animali all’ambiente.
Scototassia in Hyphessobrycon megalopterus e Corydoras aeneus albinus: il ruolo della colorazione corporea e della socialità
PITEA, DENISA
2023/2024
Abstract
Gli animali possono orientare i loro movimenti in risposta a una fonte di stimolazione utilizzando i loro recettori sensoriali, in un processo noto come tassia; quando questa stimolazione è di natura luminosa, si parla di scototassia. È stato dimostrato che la maggior parte delle specie ittiche esprime una preferenza per l'ambiente buio. Tuttavia, questi studi hanno solitamente coinvolto singoli pesci anziché gruppi, non considerando l'effetto del comportamento di gruppo sulla risposta al test. Inoltre, la maggior parte delle specie esaminate possedeva un colore del corpo scuro, in netto contrasto con lo sfondo bianco/chiaro. In un primo esperimento, abbiamo valutato la risposta individuale per verificare l'ipotesi che i diversi colori del corpo potessero modulare la preferenza per luce o buio, per poi testare le stesse specie a livello di gruppo in un secondo esperimento. I test individuali effettuati sulla specie Hyphessobrycon megalopterus (caratterizzata da un corpo di colore scuro) hanno mostrato una preferenza altamente significativa per l’ambiente più scuro, confermata anche nel test di gruppo. Invece, i test individuali condotti sulla specie Corydoras aenus albinus (caratterizzata da un corpo di colore bianco) non hanno mostrato preferenze significative, le quali tuttavia sono emerse nei test di gruppo verso il settore chiaro. Questi risultati suggeriscono che la risposta scototassica possa dipendere dal contesto, poiché sembra essere modulata dal colore del corpo e dalla presenza o assenza di altri conspecifici nell'ambiente circostante. Queste informazioni potranno contribuire a una migliore comprensione dell'adattamento degli animali all’ambiente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/69845