L’alterazione percettiva dell’immagine corporea, dall’insoddisfazione corporea alle distorsioni cognitivo-percettive più gravi, è un sintomo molto comune nei disturbi del comportamento alimentare; tuttavia, i correlati neurobiologici alla base sono ancora poco studiati, soprattutto nella bulimia. Si è svolta una metanalisi di tipologia ALE allo scopo di approfondire l’argomento, analizzando i pochi studi presenti ad oggi che indagano l’immagine corporea in pazienti bulimici mediante l’utilizzo dell’fMRI e confrontando le coordinate di attivazione cerebrale di partecipanti sani e bulimici alla ricerca di pattern di attivazione ricorrenti e significativi. Nel gruppo dei pazienti bulimici si rileva una maggiore attivazione cerebrale del sistema limbico (soprattutto a livello del giro paraippocampale, dell’uncus e del nucleo caudato) e del culmen e una minore attivazione dei lobi temporale e occipitale (giro temporale inferiore, giro temporale medio, giro fusiforme, giro occipitale mediale), del lobo frontale (giro cingolato e giro frontale mediale) e del declive. I partecipanti che soffrono di bulimia mostrano un pattern di ipoattivazione a livello della fusiform body area (FBA) e della extrastriate body area (EBA) Essendo la metanalisi condotta su un numero ristretto di studi, i risultati sono di difficile generalizzazione sull’intera popolazione dei pazienti affetti da bulimia; tuttavia, essa descrive una panoramica dello stato attuale della ricerca, mettendo in luce la necessità di maggiori approfondimenti a riguardo. Inoltre, pone l’attenzione sull’importanza degli interventi terapeutici mirati sull’immagine corporea per pazienti bulimici.
Dietro lo specchio: una revisione degli studi fMRI che indagano l'immagine corporea in pazienti affetti da bulimia
STASIKOWSKI, VERONICA
2023/2024
Abstract
L’alterazione percettiva dell’immagine corporea, dall’insoddisfazione corporea alle distorsioni cognitivo-percettive più gravi, è un sintomo molto comune nei disturbi del comportamento alimentare; tuttavia, i correlati neurobiologici alla base sono ancora poco studiati, soprattutto nella bulimia. Si è svolta una metanalisi di tipologia ALE allo scopo di approfondire l’argomento, analizzando i pochi studi presenti ad oggi che indagano l’immagine corporea in pazienti bulimici mediante l’utilizzo dell’fMRI e confrontando le coordinate di attivazione cerebrale di partecipanti sani e bulimici alla ricerca di pattern di attivazione ricorrenti e significativi. Nel gruppo dei pazienti bulimici si rileva una maggiore attivazione cerebrale del sistema limbico (soprattutto a livello del giro paraippocampale, dell’uncus e del nucleo caudato) e del culmen e una minore attivazione dei lobi temporale e occipitale (giro temporale inferiore, giro temporale medio, giro fusiforme, giro occipitale mediale), del lobo frontale (giro cingolato e giro frontale mediale) e del declive. I partecipanti che soffrono di bulimia mostrano un pattern di ipoattivazione a livello della fusiform body area (FBA) e della extrastriate body area (EBA) Essendo la metanalisi condotta su un numero ristretto di studi, i risultati sono di difficile generalizzazione sull’intera popolazione dei pazienti affetti da bulimia; tuttavia, essa descrive una panoramica dello stato attuale della ricerca, mettendo in luce la necessità di maggiori approfondimenti a riguardo. Inoltre, pone l’attenzione sull’importanza degli interventi terapeutici mirati sull’immagine corporea per pazienti bulimici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70060