Moda più sostenibile. Sviluppi alternativi della moda Made in Italy.

The paper argues the consumeristic approach typical of consumption society, indagating in particular about the unsustainability of fast fashion area, in response to which a more conscious attitude to consumption is presented. The search of the sustainable clothing, therefore good, clean and right for oneself, for the environment and for people, finds a solution in emerging Italian companies, which have care of nature, consumer health and ethical work. Fashion companies’ sustainability strategies included in this qualitative research are quite different but there is one root in common: the honest will to make more transparent, ethical and sustainable fashion, with always higher and higher sustainable aims.

L’elaborato problematizza l’approccio consumistico tipico della società del consumo, indagando in particolar modo sull’insostenibilità del settore della moda veloce, in risposta alla quale viene presentato un atteggiamento più consapevole al consumo. La ricerca dell’abito sostenibile, quindi buono, pulito e giusto per sé, per l’ambiente e per le persone, trova compimento nelle emergenti imprese italiane, attente alla nature, alla salute dei consumatori e all’etica del lavoro. Diverse sono le strategie di sostenibilità che riguardano le aziende di moda coinvolte nella ricerca qualitativa, resta però un minimo comune denominatore: la sincera volontà di fare moda in modo più trasparente, etico e sostenibile, ponendosi obiettivi di sostenibilità sempre maggiori.