L'imprinting filiale è un fenomeno che caratterizza il periodo perinatale della vita di molti animali e in modo particolare quella degli uccelli. Questo processo risulta fondamentale per la sopravvivenza degli uccelli precoci e pone le basi di quello che sarà il comportamento di questi individui nella vita adulta. L'obiettivo principale che si pone questa tesi è quello di indagare le preferenze sviluppate dai pulcini sottoposti a diversi stimoli acustici e visivi durante il periodo critico dell'imprinting filiale. A questo scopo è stato analizzato un primo studio che pone l'attenzione sulla preferenza degli anatroccoli a richiami naturali rispetto al rumore bianco. Il secondo studio verte invece sulla capacità dei pulcini di applicare concetti relazionali astratti, appresi attraverso l'imprinting, come l'idea di "uguale" e "diverso". Questo elaborato cerca infine di rispondere ad una domanda di carattere, oltre che scientifico, anche etico e filosofico sulla capacità da parte degli animali fino ad ora ritenuti meno intelligenti, di essere in grado di elaborare pensieri concettuali astratti, da tempo creduta come una peculiarità puramente umana.
Imprinting Filiale negli Uccelli: Preferenze Sensoriali e Capacità Cognitive Astratte nei Pulcini
MASOCH, MARCO
2023/2024
Abstract
L'imprinting filiale è un fenomeno che caratterizza il periodo perinatale della vita di molti animali e in modo particolare quella degli uccelli. Questo processo risulta fondamentale per la sopravvivenza degli uccelli precoci e pone le basi di quello che sarà il comportamento di questi individui nella vita adulta. L'obiettivo principale che si pone questa tesi è quello di indagare le preferenze sviluppate dai pulcini sottoposti a diversi stimoli acustici e visivi durante il periodo critico dell'imprinting filiale. A questo scopo è stato analizzato un primo studio che pone l'attenzione sulla preferenza degli anatroccoli a richiami naturali rispetto al rumore bianco. Il secondo studio verte invece sulla capacità dei pulcini di applicare concetti relazionali astratti, appresi attraverso l'imprinting, come l'idea di "uguale" e "diverso". Questo elaborato cerca infine di rispondere ad una domanda di carattere, oltre che scientifico, anche etico e filosofico sulla capacità da parte degli animali fino ad ora ritenuti meno intelligenti, di essere in grado di elaborare pensieri concettuali astratti, da tempo creduta come una peculiarità puramente umana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70642