Studio del dimensionamento del campo sonde geotermiche della Residenza per studenti Fusinato (UNIPD)

In our days sustainability has become a key requirement in building design; among the various technologies used to improve the energy performance of buildings we find geothermal energy: a solution that aspires to replace current cooling and heating systems. This paper aims to study the performance of 30 geothermal probes installed at the Fusinato Student Residence in Padua (PD). The comparison between the results derived from Thermal Response Test (TRT), Distributed Temperature Sensing (DTS) and the soil stratigraphy (obtained from a point survey) allows to highlight which of the two methods used returns a thermal conductivity consistent with the real soil conductivity; this allows to realize a better performing geothermal probe, avoiding to intersect soil layers less suitable for the present technology.

Ai giorni nostri la sostenibilità è diventata un requisito chiave nella progettazione degli edifici; tra le varie tecnologie utilizzate per migliorare le prestazioni energetiche delle costruzioni troviamo la geotermia: una soluzione che ambisce a sostituire gli attuali impianti di raffrescamento e riscaldamento. Il presente elaborato è volto allo studio delle prestazioni di 30 sonde geotermiche installate presso la Residenza per Studenti Fusinato a Padova (PD). Il confronto tra i risultati derivati da Thermal Response Test (TRT), Distributed Temperature Sensing (DTS) e la stratigrafia del terreno (ottenuta da un sondaggio puntuale) permette di evidenziare quale tra i due metodi impiegati restituisce una conducibilità termica coerente con quella reale del suolo; ciò consente di realizzare una sonda geotermica maggiormente performante, evitando di intersecare strati di terreno meno adatti alla presente tecnologia.