Analisi fattoriale confermativa dell'adattamento italiano del Narcissistic Personality Inventory (NPI): Un confronto tra modelli

Il narcisismo è un costrutto che ha da sempre suscitato grande interesse ed è stato ampiamente indagato in letteratura. Il Narcissistic Personality Inventory (NPI; Raskin & Hall, 1979) è stato sviluppato a partire dai criteri del disturbo narcisistico di personalità contenuti nella terza edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-III; APA, 1980). La sua versione originale include 40 item distribuiti su sette fattori correlati (NPI-40; Raskin & Terry, 1988) e risulta, ad oggi, lo strumento self-report maggiormente utilizzato per rilevare il narcisismo subclinico nella popolazione generale. Tuttavia, gli studi che ne hanno indagato le proprietà psicometriche riportano risultati non sempre sovrapponibili e la struttura fattoriale dello strumento è oggetto di discussione all’interno della letteratura. Inoltre, per quanto riguarda l’adattamento italiano, i dati attualmente disponibili sono scarsi e incongruenti. Alla luce di questo, il presente lavoro ha avuto l’obiettivo di fornire un contributo all’analisi della struttura fattoriale della versione italiana del NPI-40. Il questionario è stato compilato da 206 partecipanti (69,42% di sesso femminile, età media = 37 anni, DS = 14.4). Attraverso una serie di analisi fattoriali confermative (CFA), è emersa come plausibile una soluzione a sette fattori correlati per un totale di 36 item (x2/df = 1.188; CFI = .945; TLI = .940; RMSEA= .031). Complessivamente, i risultati dello studio suggeriscono l’utilizzo e l’utilità della versione italiana dello strumento in contesti di screening e ricerca. Tuttavia, data la bassa numerosità campionaria, i risultati vanno interpretati con cautela.