Colonizar futuros artificiales. Colonialismo y tecnología en Sueños digitales de Edmundo Paz Soldán

This work aims to demonstrate how politics and technology are connected in Sueños digitales, Edmundo Paz Soldán's masterpiece. In the author's Río Fugitivo a distopic political story is the controversial backdrop to 'los seres digitales', the main characters of the novel. Colonialism is presented in both a literal sense and a figurative way: politically speaking, Bolivia and Latin America cannot get free from the United States' control, 'la Ciudadela' in the volume. Through the use of Photoshop and Sebástian's abilities, he gives birth to 'los seres digitales', which create an identitary problem. This leads to Sebástian helping president Montenegro to clean up his image from both unethic and illegal activities: the imaginary colonisation.

Questa tesi si pone l'obiettivo di dimostrare come politica e tecnologia siano strettamente connesse in Sueños digitales, l'opera di Edmundo Paz Soldán. Nella Río Fugitivo creata dall'autore, una vicenda politica distopica fa da sfondo a 'los seres digitales', i veri protagonisti del romanzo. La colonizzazione viene presentata sia nel senso letterale del termine che sul piano figurato. Dal punto di vista politico, sia la Bolivia che l'America latina non riescono a liberarsi del controllo degli Stati Uniti, rappresentati da 'la Ciudadela' nel volume. Attraverso il sapiente uso di Photoshop da parte di Sebástian nascono 'los seres digitales', in grado di creare un problema identitario. Questo porta Sebástian ad aiutare il presidente Montenegro in un'opera di pulizia della sua immagine da attività poco etiche e spesso illegali: qui la colonizzazione non è solo letterale, ma anche dell'immaginario.