The man of the early twentieth century becomes a victim of the collapse of positivist values, losing all the coordinates needed to navigate the profoundly changed new world in which he finds himself. The writers of this era progressively seek new answers regarding a truth that has become inaccessible, shifting their inquiry from the external world to their own interiority. The inner self becomes the primary field of poetic exploration. In this context, the significant literary and poetic innovations of Fernando Pessoa in Portugal and Luigi Pirandello in Italy emerge, both marked by an almost uncontrollable need to give life to the many selves that inhabit their interiority. The dialectical clash between life and form finds similar, yet deeply different, solutions in these two authors: on the one hand, the galaxy of heteronyms of the Portuguese writer animates the cultural life of the early twentieth century; on the other, the gnoseological crisis of the Sicilian writer’s theater of masks leads to an incommunicability between people and the impossibility of defining who we are.

L'uomo del primo Novecento diventa vittima del crollo dei valori positivisti, perdendo tutte le coordinate necessarie per orientarsi nel nuovo mondo profondamente mutato in cui si trova. Gli scrittori di quest'epoca cercano progressivamente nuove risposte relative a una verità ormai inaccessibile, spostando l'indagine dall'esterno verso l'interno. L'interiorità diventa il principale campo di indagine poetica. In questo contesto si inseriscono le significative innovazioni letterarie e poetiche di Fernando Pessoa, in Portogallo, e di Luigi Pirandello, in Italia, entrambi caratterizzati da un'esigenza quasi incontrollabile di dar vita ai molteplici sé che abitano la loro interiorità. Lo scontro dialettico tra vita e forma trova in questi due autori soluzioni simili, ma al contempo profondamente diverse: da una parte, la galassia di eteronimi dello scrittore portoghese anima la vita culturale del primo Novecento; dall'altra, la crisi gnoseologica del teatro delle maschere dello scrittore siciliano conduce a un'incomunicabilità tra gli uomini e all'impossibilità di definire chi siamo.

Il mosaico dell’io molteplice. L’eteronimia di Fernando Pessoa e la maschera di Luigi Pirandello

AMMATURO, EMANUELE
2023/2024

Abstract

The man of the early twentieth century becomes a victim of the collapse of positivist values, losing all the coordinates needed to navigate the profoundly changed new world in which he finds himself. The writers of this era progressively seek new answers regarding a truth that has become inaccessible, shifting their inquiry from the external world to their own interiority. The inner self becomes the primary field of poetic exploration. In this context, the significant literary and poetic innovations of Fernando Pessoa in Portugal and Luigi Pirandello in Italy emerge, both marked by an almost uncontrollable need to give life to the many selves that inhabit their interiority. The dialectical clash between life and form finds similar, yet deeply different, solutions in these two authors: on the one hand, the galaxy of heteronyms of the Portuguese writer animates the cultural life of the early twentieth century; on the other, the gnoseological crisis of the Sicilian writer’s theater of masks leads to an incommunicability between people and the impossibility of defining who we are.
2023
The Mosaic of the Multiple Self: Fernando Pessoa's Heteronymy and Luigi Pirandello's Mask
L'uomo del primo Novecento diventa vittima del crollo dei valori positivisti, perdendo tutte le coordinate necessarie per orientarsi nel nuovo mondo profondamente mutato in cui si trova. Gli scrittori di quest'epoca cercano progressivamente nuove risposte relative a una verità ormai inaccessibile, spostando l'indagine dall'esterno verso l'interno. L'interiorità diventa il principale campo di indagine poetica. In questo contesto si inseriscono le significative innovazioni letterarie e poetiche di Fernando Pessoa, in Portogallo, e di Luigi Pirandello, in Italia, entrambi caratterizzati da un'esigenza quasi incontrollabile di dar vita ai molteplici sé che abitano la loro interiorità. Lo scontro dialettico tra vita e forma trova in questi due autori soluzioni simili, ma al contempo profondamente diverse: da una parte, la galassia di eteronimi dello scrittore portoghese anima la vita culturale del primo Novecento; dall'altra, la crisi gnoseologica del teatro delle maschere dello scrittore siciliano conduce a un'incomunicabilità tra gli uomini e all'impossibilità di definire chi siamo.
Fernando Pessoa
Luigi Pirandello
Io molteplice
Spersonalizzazione
Modernismo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/74092