Col presente lavoro di ricerca si è voluto indagare il tema dell’assunzione delle persone con disabilità in azienda mediante L.68/99 partendo dalla convinzione che esse stesse sono le migliori esperti in materia. Lo studio è stato condotto mediante un’intervista a domande aperte sulle traiettorie di vita di lavoratori con e senza disabilità per poi confrontare i due diversi gruppi mediante analisi tematica delle loro narrazioni. Il tema trattato si è dimostrato particolarmente delicato e difficile da indagare e ha messo in luce come per le imprese Italiane le assunzioni obbligatorie siano ancora un problema e non una risorsa, come invece teorizzato dagli studi nazionali e internazionali su Diversity e Inclusione Disability Management. Attualmente sembra che le quote di riserva siano coperte per la maggior parte da disabili-abili, ovvero persone con disabilità di tipo fisico, non grave e prevalentemente acquisita a causa di incidenti sul lavoro o malattia. Inoltre è stata rilevata la presenza di un pregiudizio implicito strisciante tra i lavoratori nei confronti delle persone assunte con L.68/99. Questo studio apre molte prospettive di ricerca e invita a focalizzare l’attenzione sul punto di vista degli insider, ovvero delle persone assunte con L.68/99 nell’indagare il tema della disabilità nella percezione della soddisfazione lavorativa e di vita delle persone con disabilità.
Prospettive lavorative in Italia: confronto tra lavoratori assunti ai sensi della L.68/99 e non.
DEI SVALDI, KETTY
2023/2024
Abstract
Col presente lavoro di ricerca si è voluto indagare il tema dell’assunzione delle persone con disabilità in azienda mediante L.68/99 partendo dalla convinzione che esse stesse sono le migliori esperti in materia. Lo studio è stato condotto mediante un’intervista a domande aperte sulle traiettorie di vita di lavoratori con e senza disabilità per poi confrontare i due diversi gruppi mediante analisi tematica delle loro narrazioni. Il tema trattato si è dimostrato particolarmente delicato e difficile da indagare e ha messo in luce come per le imprese Italiane le assunzioni obbligatorie siano ancora un problema e non una risorsa, come invece teorizzato dagli studi nazionali e internazionali su Diversity e Inclusione Disability Management. Attualmente sembra che le quote di riserva siano coperte per la maggior parte da disabili-abili, ovvero persone con disabilità di tipo fisico, non grave e prevalentemente acquisita a causa di incidenti sul lavoro o malattia. Inoltre è stata rilevata la presenza di un pregiudizio implicito strisciante tra i lavoratori nei confronti delle persone assunte con L.68/99. Questo studio apre molte prospettive di ricerca e invita a focalizzare l’attenzione sul punto di vista degli insider, ovvero delle persone assunte con L.68/99 nell’indagare il tema della disabilità nella percezione della soddisfazione lavorativa e di vita delle persone con disabilità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/74268