Ambiente di lavoro e sviluppo professionale in tempi di digitalizzazione: il punto di vista di un gruppo di lavoratori

Questa ricerca si inserisce nel contesto della Psicologia del lavoro, con l'intento di approfondire come sia possibile rendere il lavoro all'interno delle organizzazioni più sostenibile e, attraverso tale sostenibilità, favorire un incremento del work engagement, contribuendo al contempo a ridurre i livelli di stress e a migliorare la soddisfazione dei lavoratori. L'obiettivo principale è comprendere se e come le relazioni tra le variabili oggetto di studio, ampiamente approfondite nel corso dell’elaborato, possano contribuire alla creazione di contesti lavorativi più supportivi, che valorizzino l'autenticità, la diversità e lo sviluppo professionale delle persone. A livello applicativo, la ricerca si propone di esplorare le modalità per progettare ambienti di lavoro che, attraverso l'uso efficace delle risorse materiali e immateriali, incoraggino la libera espressione, promuovano un alto livello di engagement e portino a risultati positivi sia per l'organizzazione che per i dipendenti. Inoltre, si intende esaminare come tali ambienti possano sostenere il benessere complessivo dei lavoratori, contribuendo alla costruzione di carriere gratificanti e alla soddisfazione personale. I costrutti che quindi verranno presi in esame sono: l’ambiente di lavoro (con un focus per l’ambiente fisico), la career adaptability, la career sustainability, l’autenticità nei contesti lavorativi, il work engagement, la soddisfazione personale e lo stress. Sulla base dei risultati raccolti nella presente ricerca si propone inoltre di fornire un contributo significativo alla validazione di un nuovo strumento, denominato Digital Career Adapt-Abilities, sviluppato da Ferrari nel 2024. Tale strumento rappresenta un'evoluzione della Career Adaptability – short form di Savickas, Maggiori e Rossier (2017), opportunamente modificata per misurare i livelli di adattabilità digitale di carriera auto-percepiti.