La conciliazione tra vita e lavoro: l'Italia nel contesto europeo

This thesis examines the topic of work-life balance, with particular focus on care work, which is often invisible and undervalued. The aim is to analyze how welfare systems, which reflect and influence the socioeconomic conditions of the countries in which they operate, impact the management of care work, with a primary focus on the Italian context. The first chapter provides a theoretical framework on welfare regimes, Nancy Fraser’s theories, and the distribution of care work between genders. The second chapter explores the Italian welfare system, drawing on the writings of Chiara Saraceno, and focuses on work-life balance policies, highlighting regional disparities and key national challenges. The third chapter compares Italy and Sweden, highlighting the differences in their approaches to work-life balance and the impact of these models on gender inequalities. In conclusion, the aim is not to provide definitive solutions but rather to raise awareness of critical issues that closely affect the lives of all workers. It emphasizes that the management of care work and work-life balance are essential aspects for improving social well-being and reducing inequalities.

Questa tesi esamina il tema della conciliazione tra vita lavorativa e privata, con particolare attenzione al lavoro di cura, spesso invisibile e sottovalutato. L’obiettivo è analizzare come i sistemi di welfare, che riflettono e influenzano la situazione socioeconomica dei paesi in cui operano, incidano sulla gestione del lavoro di cura, focalizzandosi principalmente sul contesto italiano. Il primo capitolo offre un quadro teorico sui regimi di welfare, sulle teorie di Nancy Fraser e sulla distribuzione del lavoro di cura tra i generi. Il secondo capitolo esplora il sistema di welfare italiano, basandosi sugli scritti di Chiara Saraceno, concentrandosi sulle politiche di conciliazione, evidenziando le disparità regionali e le principali sfide nazionali. Il terzo capitolo confronta Italia e Svezia, mettendo in luce le differenze nei modelli di conciliazione e il loro impatto sulle disuguaglianze di genere. In conclusione l’obiettivo, dunque, non è quello di fornire risposte definitive, ma piuttosto di sensibilizzare su tematiche fondamentali che riguardano da vicino la vita di tutti i lavoratori e lavoratrici, sottolineando come la gestione del lavoro di cura e l’equilibrio vita-lavoro siano aspetti fondamentali per migliorare il benessere sociale e ridurre le disuguaglianze.