La dislessia: alcune proposte educative all'interno della Scuola Primaria

La dislessia, denominata disturbo specifico della lettura, è uno dei disturbi specifici dell’apprendimento più comune secondo i manuali diagnostici internazionali. Come si evince dal nome, la dislessia è un disturbo che influenza i processi di lettura. La presente tesi ha l’intento di approfondire la dislessia e fornire una panoramica delle sue caratteristiche, delle metodologie didattiche per supportare gli studenti affetti da questo disturbo e delle proposte educative da attuare nelle scuole primarie. Il primo capitolo fornisce una definizione della dislessia, seguito da una considerazione delle ipotesi neuropsicologiche che ne spiegano l’origine e il funzionamento. Si prosegue poi con l’analisi delle principali teorie eziologiche che hanno tentato di identificare le cause di questo disturbo, per concludere con una discussione sullo sviluppo della dislessia e sui fattori di rischio ad essa associati. Il secondo capitolo sarà incentrato sulla didattica individualizzata e personalizzata, essenziale per rispondere adeguatamente ai bisogni dei bambini con dislessia. Si comincerà descrivendo il piano didattico personalizzato, per poi considerare gli strumenti compensativi e le misure dispensative come facilitatori dell’apprendimento. Il capitolo proseguirà con le strategie metodologiche e didattiche più efficaci, terminando con le modalità di verifica e valutazione, tenendo presente la specificità del disturbo. Il terzo capitolo affronterà le proposte educative per la scuola primaria, introducendo la legge 170/2010, che ha delineato un cambiamento fondamentale per il supporto e il riconoscimento degli studenti con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento). Verrà delineato il piano didattico proposto dalla legge, portando esempi di proposte educative.