Interruzione volontaria di gravidanza: problematiche e prospettive in Italia e in Veneto

This thesis addresses the issues related to access to voluntary abortion in Italy, with particular attention to the region of Veneto. It begins with an analysis of Law 194/1978, which still presents several practical difficulties, and then moves on to the examination of data provided by the report of the Ministry of Health. The topic of conscientious objection and the problems related to service efficiency are also discussed, highlighting the impact they have on those who seek to terminate a pregnancy. The research further highlights regional inequalities in access to services, focusing particularly on the Veneto region, where the high number of doctors who choose to exercise objection, long waiting times, and reduced family counseling centers complicate access to IVG. This thesis aims to shed light on the difficulties and challenges women face daily in exercising their right to terminate a pregnancy.

Questa tesi affronta le problematiche legate all'accesso all'interruzione volontaria di gravidanza in Italia, con particolare attenzione alla regione Veneto. Si parte da un'analisi della Legge 194/1978, che, dal punto di vista pratico, presenta ancora diverse difficoltà, passando poi allo studio dei dati forniti dalla relazione del Ministero della Salute. Viene poi approfondito il tema dell'obiezione di coscienza e i problemi legati all'efficienza del servizio, discutendo l'impatto che questi hanno su chi cerca di interrompere una gravidanza. La ricerca inoltre mette in luce le disuguaglianze regionali nell'accesso ai servizi, con un focus particolare sul Veneto, dove l'alto numero di medici che scelgono l'obiezione, i lunghi tempi di attesa e la riduzione dei consultori familiari complicano l'accesso all'IVG. Questa tesi vuole far luce sulle difficoltà e le sfide che le donne incontrano quotidianamente per esercitare un loro diritto: quello di interrompere una gravidanza.