Povertà educativa in Italia, sistema scolastico e disuguaglianze sociali

With this thesis I wish to address the issue of educational poverty resulting from social inequalities within the Italian school systems. The subject of this study is educational poverty in Italy. I try to explain what it means to have an educational poverty rate and be one of the poorest countries in Europe. First I provide a definition of poverty and then of poverty in education, explaining how it is born within society and how it is perceived. Then I focus on the topic of social inequalities, again providing a short definition of inequality, indicating how these arise and settle within the educational systems, focusing also on how they influence the student’s learning at school. Then, in contrast to the educational inequalities, I treat the educational myth of Barbiana started by Don Lorenzo Milani, explaining how it was able to "give back to the poor the word, because without the word there is no dignity and, therefore, neither freedom and justice". It also explains the teaching methods he used to counter this phenomenon. Finally I try to analyze how today these inequalities within the Italian schools can be eliminated through strategies already in place and future strategies.

Con questa tesi desidero affrontare il tema della povertà educativa derivata dalle disuguaglianze sociali all’interno dei sistemi scolastici italiani. L’oggetto di studio è la povertà educativa in Italia. Cerco di spiegare cosa significa avere un tasso di povertà educativa ed essere uno dei paesi più poveri in Europa. Inizialmente fornisco una definizione di povertà e successivamente di povertà in ambito educativo, spiegando come essa nasca all’interno della società e come venga percepita. Successivamente mi concentro sulla tematica delle disuguaglianze sociali, fornendo anche qui una breve definizione di disuguaglianza, indicando come queste nascono e si stabiliscono all’interno dei sistemi educativi, focalizzandomi anche su come influenzano l’apprendimento scolastico dello studente. Tratto poi, in contrapposizione alle disuguaglianze scolastiche, il mito educativo di Barbiana avviato da don Lorenzo Milani, spiegando come esso sia stato in grado di “ridare ai poveri la parola, perché senza la parola non c'è dignità e, quindi, neanche libertà e giustizia”. Spiego inoltre le metodologie didattiche che ha utilizzato per contrastare questo fenomeno. Infine cerco di analizzare come oggi queste disuguaglianze all’interno delle scuole italiane possano essere abbattute attraverso strategie già in atto e strategie future.