Il tennis è uno sport molto interessante e colmo di significati difficili da contemplare vedendolo da fuori. All’apparenza potrebbe sembrare una sfida fine a sé stessa tra due individui, ma ogni partita spesso racconta un’esperienza. Se si chiede a due avversari di raccontare una partita che hanno giocato spesso non si ascolteranno due versioni della stessa storia, ma due storie completamente diverse. E’ interessante come nel senso comune il tennis sia ancora considerato lo sport elegante e raffinato, immagine stimolata dai più grandi tornei internazionali dell’ATP Tour e dalle immagini dei tennisti professionisti contemporanei. Però la realtà amatoriale e locale è molto diversa: la cultura tennistica a livello provinciale vede spesso persone che imbrogliano, che parlano in campo cercando di distrarre l’avversario, che insultano l’avversario o addirittura il giudice arbitro, che bestemmiano in campo…Poi un elemento interessante è che in questi tipi di competizioni c’è l’auto arbitraggio, dove ognuno è arbitro del suo campo ed è curioso vedere quindi come vengono usate queste dinamiche di potere asimmetrico, se con malafede o rispettando i valori dello sport. Questa ricerca qualitativa, attraverso 10 interviste dialogiche e in profondità, vuole scoprire quanta sociologia c’è dietro a questi tipi di comportamenti: provare a scoprire se ci sono degli elementi in comune tra persone che attuano gli stessi comportamenti, se questi elementi riproducono solidarietà sociale o se invece ricompongono i comportamenti devianti suddetti.
Tennis agonistico. Tra sport, solidarietà e comportamenti devianti
PANCIERA, TOMMASO
2023/2024
Abstract
Il tennis è uno sport molto interessante e colmo di significati difficili da contemplare vedendolo da fuori. All’apparenza potrebbe sembrare una sfida fine a sé stessa tra due individui, ma ogni partita spesso racconta un’esperienza. Se si chiede a due avversari di raccontare una partita che hanno giocato spesso non si ascolteranno due versioni della stessa storia, ma due storie completamente diverse. E’ interessante come nel senso comune il tennis sia ancora considerato lo sport elegante e raffinato, immagine stimolata dai più grandi tornei internazionali dell’ATP Tour e dalle immagini dei tennisti professionisti contemporanei. Però la realtà amatoriale e locale è molto diversa: la cultura tennistica a livello provinciale vede spesso persone che imbrogliano, che parlano in campo cercando di distrarre l’avversario, che insultano l’avversario o addirittura il giudice arbitro, che bestemmiano in campo…Poi un elemento interessante è che in questi tipi di competizioni c’è l’auto arbitraggio, dove ognuno è arbitro del suo campo ed è curioso vedere quindi come vengono usate queste dinamiche di potere asimmetrico, se con malafede o rispettando i valori dello sport. Questa ricerca qualitativa, attraverso 10 interviste dialogiche e in profondità, vuole scoprire quanta sociologia c’è dietro a questi tipi di comportamenti: provare a scoprire se ci sono degli elementi in comune tra persone che attuano gli stessi comportamenti, se questi elementi riproducono solidarietà sociale o se invece ricompongono i comportamenti devianti suddetti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/74911