Il funzionamento psicologico di pazienti pediatrici con diagnosi oncologica: l’adattamento, le strategie di coping e i sintomi di ansia

In età pediatrica, le neoplasie costituiscono una delle principali cause di malattia cronica e mortalità, con forme e incidenze che differiscono notevolmente rispetto alla popolazione adulta. La diagnosi precoce e i progressi nelle terapie oncologiche hanno significativamente migliorato i tassi di sopravvivenza, ma il trattamento del cancro in età infantile comporta sfide uniche sia per i pazienti che per le loro famiglie. L'impatto delle neoplasie sullo sviluppo infantile è profondo e multifattoriale. Oltre agli effetti fisici della malattia e delle terapie, i bambini devono affrontare cambiamenti psicologici, sociali ed educativi. La necessità di frequenti visite ospedaliere, le lunghe degenze e gli effetti collaterali dei trattamenti possono influenzare negativamente la qualità della vita del bambino, alterando il suo normale sviluppo psicologico e sociale. La psicologia della salute del bambino si occupa dello studio dei processi psicologici legati alla salute e alla malattia nei bambini e negli adolescenti. Nel contesto dell'oncologia pediatrica, la psicologia della salute del bambino assume un ruolo cruciale. Le strategie di coping, ovvero i meccanismi attraverso cui i bambini e le loro famiglie gestiscono lo stress associato alla malattia, sono fondamentali per il loro benessere psicologico. Un'efficace gestione dello stress può migliorare la qualità della vita del bambino, ridurre i sintomi di ansia e depressione e promuovere un adattamento positivo alla malattia. Questa tesi si propone di esplorare il funzionamento psicologico dei pazienti pediatrici con diagnosi oncologica, con particolare attenzione all'adattamento, alle strategie di coping e ai sintomi di ansia. Attraverso una revisione della letteratura e uno studio empirico, si mira a comprendere come i bambini e gli adolescenti affrontano la diagnosi e il trattamento del cancro e quali fattori psicologici influenzano il loro benessere. Nel primo capitolo, vengono introdotti i disturbi oncologici in età pediatrica. Si definiscono le neoplasie, con particolare attenzione alle forme che colpiscono i pazienti pediatrici, l'incidenza di tali neoplasie nell'infanzia e l'impatto che hanno sullo sviluppo infantile. Viene poi descritta la cura dei pazienti in oncoematologia pediatrica, esaminando le terapie mediche, i modelli di cura nei reparti pediatrici e il concetto di caring niche. Particolare enfasi è posta sulla comunicazione in ospedale, fondamentale per una gestione efficace della malattia. Il secondo capitolo esplora il funzionamento psicologico dei bambini con diagnosi oncologica. Vengono definiti il coping, l'ansia e il funzionamento psicologico, e si analizzano questi costrutti psicologici nei pazienti pediatrici e nelle loro famiglie, con un focus specifico sui bambini con diagnosi oncologica e sulle loro madri. Il terzo capitolo presenta una ricerca empirica sulla valutazione delle strategie di coping in bambini con diagnosi oncologica. Le analisi statistiche e i risultati evidenziano alcune differenze negli stili di coping tra bambini oncologici e bambini sani, e nel benessere psicologico tra le madri di bambini oncologici e le madri di bambini sani; la ricerca ha indagato se determinati strategie di coping dei bambini potessero essere associate ad alcuni aspetti psicologici delle madri e, infine, ha cercato di esaminare l’esistenza di alcuni fattori in grado di predire l’utilizzo di strategie di coping focalizzate sul problema e di strategie di ristrutturazione cognitiva nei bambini oncologici. Questo studio sottolinea l’importanza di considerare il benessere psicologico e la salute mentale dei bambini e ragazzi con diagnosi oncologica, nonché dei loro genitori.