Nella quotidianità quando si parla di pregiudizi il più delle volte si fa riferimento a giudizi sbagliati o incompleti formulati in modo superficiale senza conoscere fino in fondo un problema. Sono definibili come opinioni personali già formate in precedenza, nei confronti di persone o gruppi, che portano ad avere atteggiamenti scorretti quando si devono stabilire dei rapporti sociali. La figura del genitore, come si vedrà, formula credenze nei confronti dei bambini, in relazione allo sviluppo di possibili pregiudizi; i bambini, tuttavia, avrebbero ancora il dono di possedere la mente aperta e libera di viaggiare e amare incondizionatamente l’altro senza distinzione alcuna. Cosa accade? Per un attimo è bene lasciare da parte tutto ciò che si conosce riguardo questo argomento, si consiglia di liberare la mente e cominciare un nuovo cammino. All’inizio verranno forniti gli strumenti necessari per comprendere il lessico e fare chiarezza sul tema indagato, così che sia più facile seguire la lettura e sia possibile al tempo stesso riflettere in merito a quanto argomentato. Sarà importante delineare i confini e la figura del concetto, nella prima parte verrà presentata la definizione di pregiudizio, sarà tracciato un percorso di nascita e sviluppo con riferimenti alla storia e alla religione. Verrà trattato il rapporto pregiudizio-stereotipo da sempre oggetto di incertezza e confusione, un occhio di riguardo sarà volto al pregiudizio etnico, il richiamo alla psicologia sarà presente nel secondo capitolo, sarà illustrata la letteratura e gli studi fatti in merito al tema trattato. Un paragrafo sarà riservato anche al ruolo dell’insegnante. L’ultima parte invece sarà dedicata interamente alla ricerca svolta e all’analisi dei dati raccolti. Il cammino sarà guidato da esempi che potranno chiarificare quanto verrà presentato, per permettere al lettore di viversi a pieno il viaggio e comprende a fondo il tutto.
Le credenze dei genitori ed il loro ruolo nello sviluppo degli atteggiamenti interetnici dei bambini.
CALDERARI, CHIARA
2023/2024
Abstract
Nella quotidianità quando si parla di pregiudizi il più delle volte si fa riferimento a giudizi sbagliati o incompleti formulati in modo superficiale senza conoscere fino in fondo un problema. Sono definibili come opinioni personali già formate in precedenza, nei confronti di persone o gruppi, che portano ad avere atteggiamenti scorretti quando si devono stabilire dei rapporti sociali. La figura del genitore, come si vedrà, formula credenze nei confronti dei bambini, in relazione allo sviluppo di possibili pregiudizi; i bambini, tuttavia, avrebbero ancora il dono di possedere la mente aperta e libera di viaggiare e amare incondizionatamente l’altro senza distinzione alcuna. Cosa accade? Per un attimo è bene lasciare da parte tutto ciò che si conosce riguardo questo argomento, si consiglia di liberare la mente e cominciare un nuovo cammino. All’inizio verranno forniti gli strumenti necessari per comprendere il lessico e fare chiarezza sul tema indagato, così che sia più facile seguire la lettura e sia possibile al tempo stesso riflettere in merito a quanto argomentato. Sarà importante delineare i confini e la figura del concetto, nella prima parte verrà presentata la definizione di pregiudizio, sarà tracciato un percorso di nascita e sviluppo con riferimenti alla storia e alla religione. Verrà trattato il rapporto pregiudizio-stereotipo da sempre oggetto di incertezza e confusione, un occhio di riguardo sarà volto al pregiudizio etnico, il richiamo alla psicologia sarà presente nel secondo capitolo, sarà illustrata la letteratura e gli studi fatti in merito al tema trattato. Un paragrafo sarà riservato anche al ruolo dell’insegnante. L’ultima parte invece sarà dedicata interamente alla ricerca svolta e all’analisi dei dati raccolti. Il cammino sarà guidato da esempi che potranno chiarificare quanto verrà presentato, per permettere al lettore di viversi a pieno il viaggio e comprende a fondo il tutto.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
tesi definitiva (1).pdf
accesso aperto
Dimensione
575.05 kB
Formato
Adobe PDF
|
575.05 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/75188