L’intenzione del presente elaborato è stata quella di approfondire le dinamiche sottostanti l’attività volontaria, ponendo particolare attenzione allo studio delle motivazioni e del benessere generale dei volontari ospedalieri. Il progetto di ricerca ha coinvolto 84 volontari dell’associazione LILT Giocare in Corsia che si occupano dello svolgimento di attività ludico-ricreative, clownterapia, lettura animata di fiabe e interventi assistiti con gli animali, presso l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Lo studio ha adottato un approccio quantitativo attraverso la somministrazione di una batteria di questionari self-report - il Volunteer Function Inventory (VFI), il Volunteer Role Identity, la Satisfaction Scale (Marta & Pozzi, 2003), General Health Questionnaire-12 (GHQ-12), General Anxiety Disorder-7 (GAD-7), il Brief-COPE - e un insieme di item appositamente creati. Le ipotesi formulate sono state suddivise in quattro ambiti di esplorazione. Il primo ambito ha esplorato il benessere generale dei volontari, cercando di comprendere se lo svolgimento di attività di volontariato ospedaliero può aumentare il livello di benessere generale o se crea forme di ansia nei volontari. Inoltre, sono state studiate le strategie di coping maggiormente adottate dai volontari in presenza di situazioni difficili. Il secondo ambito di esplorazione si è concentrato sull’analisi della motivazione e delle possibili variabili ad essa associate, verificando se le motivazioni Valori e Conoscenza ottengono punteggi maggiori rispetto alle motivazioni Sociale ed Ego-protettiva. Inoltre, la ricerca ha indagato se le motivazioni orientate alla Carriera e alla Conoscenza costituiscono le dimensioni più rilevanti nei volontari più giovani. Il terzo ambito di ricerca ha verificato in che modo gli anni di servizio volontario impattano sullo sviluppo dell’identità di ruolo e sul benessere generale dei volontari. Infine, il quarto ed ultimo ambito si è concentrato sui fattori protettivi che incidono maggiormente sull’ansia e sul benessere dei volontari. Inaspettatamente, i volontari di Giocare in Corsia hanno mostrato un livello di benessere generale imprevisto, posizionandosi prevalentemente nell’area medio-alta a rischio di distress patologico. I restanti risultati hanno confermato le evidenze emerse dalla letteratura ed hanno offerto importanti suggerimenti e spunti per lo sviluppo di ricerche future. Parole chiave: volontariato, ospedale, pediatria, benessere, motivazioni, ansia, clownterapia, fiabe, pet-therapy, gioco
Il volontariato in pediatria: un'indagine sulle motivazioni e sul benessere psicologico dei volontari dell'associazione LILT "Giocare in Corsia"
CASCIANI, CRISTINA
2023/2024
Abstract
L’intenzione del presente elaborato è stata quella di approfondire le dinamiche sottostanti l’attività volontaria, ponendo particolare attenzione allo studio delle motivazioni e del benessere generale dei volontari ospedalieri. Il progetto di ricerca ha coinvolto 84 volontari dell’associazione LILT Giocare in Corsia che si occupano dello svolgimento di attività ludico-ricreative, clownterapia, lettura animata di fiabe e interventi assistiti con gli animali, presso l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Lo studio ha adottato un approccio quantitativo attraverso la somministrazione di una batteria di questionari self-report - il Volunteer Function Inventory (VFI), il Volunteer Role Identity, la Satisfaction Scale (Marta & Pozzi, 2003), General Health Questionnaire-12 (GHQ-12), General Anxiety Disorder-7 (GAD-7), il Brief-COPE - e un insieme di item appositamente creati. Le ipotesi formulate sono state suddivise in quattro ambiti di esplorazione. Il primo ambito ha esplorato il benessere generale dei volontari, cercando di comprendere se lo svolgimento di attività di volontariato ospedaliero può aumentare il livello di benessere generale o se crea forme di ansia nei volontari. Inoltre, sono state studiate le strategie di coping maggiormente adottate dai volontari in presenza di situazioni difficili. Il secondo ambito di esplorazione si è concentrato sull’analisi della motivazione e delle possibili variabili ad essa associate, verificando se le motivazioni Valori e Conoscenza ottengono punteggi maggiori rispetto alle motivazioni Sociale ed Ego-protettiva. Inoltre, la ricerca ha indagato se le motivazioni orientate alla Carriera e alla Conoscenza costituiscono le dimensioni più rilevanti nei volontari più giovani. Il terzo ambito di ricerca ha verificato in che modo gli anni di servizio volontario impattano sullo sviluppo dell’identità di ruolo e sul benessere generale dei volontari. Infine, il quarto ed ultimo ambito si è concentrato sui fattori protettivi che incidono maggiormente sull’ansia e sul benessere dei volontari. Inaspettatamente, i volontari di Giocare in Corsia hanno mostrato un livello di benessere generale imprevisto, posizionandosi prevalentemente nell’area medio-alta a rischio di distress patologico. I restanti risultati hanno confermato le evidenze emerse dalla letteratura ed hanno offerto importanti suggerimenti e spunti per lo sviluppo di ricerche future. Parole chiave: volontariato, ospedale, pediatria, benessere, motivazioni, ansia, clownterapia, fiabe, pet-therapy, giocoFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75193