La recente letteratura ha introdotto il costrutto della mind-mindedness genitoriale come operazionalizzazione prassico-osservativa della funzione mentalizzante, definita da Meins come la capacità di rappresentarsi il bambino come un individuo dotato di una mente propria, interpretando il suo comportamento come risultato di emozioni, preferenze, motivazioni e obiettivi, e verbalizzando tali aspetti in modo esplicito. Il presente studio longitudinale si è posto l’obiettivo di indagare e approfondire l’influenza di alcuni fattori individuali della madre sulla mind-mindedness genitoriale a quattro mesi di vita del figlio, e di osservare il successivo impatto sullo sviluppo socio-emotivo, linguistico e comportamentale del bambino a un anno di vita. In particolare, dal punto di vista cognitivo è stato indagato il ruolo dell’empatia, che condivide con la mind-mindedness la componente di perspective taking e comprensione dello stato interno altrui; sul versante affettivo, invece, è stato analizzato l’impatto del funzionamento psicosomatico, che è noto influenzare le competenze emotive e di mentalizzazione, componenti centrali della mind-mindedness. L’ipotesi di ricerca era dunque quella di osservare un’influenza delle abilità empatiche e del funzionamento psicosomatico sulle competenze di mind-mindedness genitoriale, che nel complesso andassero a rappresentare dei predittori delle successive competenze evolutive del bambino, valutate a distanza di otto mesi.
Mind-mindedness materna: l'influenza dell'empatia e del funzionamento psicosomatico genitoriale
DORETTO, ALICE
2023/2024
Abstract
La recente letteratura ha introdotto il costrutto della mind-mindedness genitoriale come operazionalizzazione prassico-osservativa della funzione mentalizzante, definita da Meins come la capacità di rappresentarsi il bambino come un individuo dotato di una mente propria, interpretando il suo comportamento come risultato di emozioni, preferenze, motivazioni e obiettivi, e verbalizzando tali aspetti in modo esplicito. Il presente studio longitudinale si è posto l’obiettivo di indagare e approfondire l’influenza di alcuni fattori individuali della madre sulla mind-mindedness genitoriale a quattro mesi di vita del figlio, e di osservare il successivo impatto sullo sviluppo socio-emotivo, linguistico e comportamentale del bambino a un anno di vita. In particolare, dal punto di vista cognitivo è stato indagato il ruolo dell’empatia, che condivide con la mind-mindedness la componente di perspective taking e comprensione dello stato interno altrui; sul versante affettivo, invece, è stato analizzato l’impatto del funzionamento psicosomatico, che è noto influenzare le competenze emotive e di mentalizzazione, componenti centrali della mind-mindedness. L’ipotesi di ricerca era dunque quella di osservare un’influenza delle abilità empatiche e del funzionamento psicosomatico sulle competenze di mind-mindedness genitoriale, che nel complesso andassero a rappresentare dei predittori delle successive competenze evolutive del bambino, valutate a distanza di otto mesi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75223