Parental phubbing: implicazioni di un percorso di sensibilizzazione sull'uso del digitale nei genitori e nei bambini di età prescolare. Uno studio pilota

This thesis explores Phubbing, a new concept, coined from the union between the word phone and snubbing. It consists of ignoring the people around you using the smartphone, the internet and the new technologies that are completely around every individual nowadays. This means that smartphone use replaces the opportunity to talk, interact or participate in a social event. Unfortunately, this does not only lead to snubbing in social activities between adults (in the office, at a restaurant...) but also occurs within families and in many parental dynamics. The project, described in this thesis, aims to collect data on the excessive use of smartphones by parents and on the behavioural implications found in the lives of their children (aged between three and six years old) and tries to offer the parents different points of view and additional and enriching knowledge so that they can understand that limiting the time spent using the smartphone, and technology in general, is a victory for themselves and for the family environment and its development over time. This was done through six workshops, focused on sharing important digital wellbeing tips and techniques. It guided parents to acquire new information that can be used in everyday life to experience better family relationships and more conscious use of technology. The objective of the research is to understand whether the implementation of a path of seminars focused on digital well-being can reduce the use of phubbing and all the problematic constructs related to it. INDEX WORDS: Smartphone, Phubbing, Addictions, Dopamine dysregulation, Behavioural problems, Children, Attention

Questa tesi esplora il Phubbing, un concetto nuovo, coniato dall’unione tra la parola Phone, telefono, e, snubbing, snobbare. Consiste nell’ignorare le persone che si ha attorno utilizzando lo smartphone, la rete e le nuove tecnologie che oramai si trovano completamente attorno ad ogni individuo. Ciò significa che l’utilizzo dello smartphone arriva a sostituire l’opportunità di parlare, interagire o partecipare ad un evento sociale. Purtroppo, questo avvicendamento, non porta solo allo snubbing nelle attività sociali tra adulti (nelle pause in ufficio, al ristorante tra amici o colleghi, nello spogliatoio della piscina…) ma avviene anche tra le mura familiari e in molte dinamiche genitoriali. Il progetto, descritto in questa tesi, mira a raccogliere dati sull'uso eccessivo degli smartphone da parte dei genitori e sulle implicazioni comportamentali riscontrabili nella vita dei loro figli (con un’età compresa tra i tre e i sei anni) e cerca di offrire ai genitori punti di vista diversi e conoscenze aggiuntive e arricchenti affinché possano comprendano che limitare il tempo passato nell’uso dello smartphone, e della tecnologia in generale, è una vittoria per loro stessi e per il clima familiare il suo sviluppo nel tempo. Ciò è stato svolto attraverso un percorso di sei seminari, incentrati sulla condivisione di importanti consigli e tecniche sul benessere digitale. Esso ha guidato i genitori ad acquisire nuove informazioni utilizzabili nella vita di tutti i giorni per poter vivere meglio e in modo più consapevole i rapporti familiari e quelli dei componenti della famiglia con la tecnologia. L’obiettivo della ricerca è quello di comprendere se la messa in campo di un percorso di questo tipo può diminuire l’uso del phubbing e di tutti i costrutti problematici ad esso correlati. PAROLE INDICE: Smartphone, Phubbing, Dipendenze, Disregolazione dopaminergica, Problemi comportamentali, Bambini, Attenzione