La valutazione scolastica è una pratica centrale all’interno dell’azione didattica. Supporta gli studenti nella loro crescita e genera anche emozioni che possono influenzare il loro ben-essere: le reciproche influenze tra valutazione e ben-essere e le loro ricadute nei processi di insegnamento-apprendimento hanno costituito infatti l’interesse di partenza per la strutturazione della ricerca qui presentata. Lo studio ha coinvolto le scuole primarie di un Istituto Comprensivo della provincia di Venezia e, nello specifico, i genitori che hanno aderito volontariamente e sono stati protagonisti di alcuni Focus Group, suddivisi in base all’età dei propri figli. Lo sguardo delle famiglie ha dato modo di rispondere alle domande di ricerca esplorando le dinamiche familiari che si presentano durante lo svolgimento dei compiti per casa e le emozioni dei bambini e delle bambine in relazione ai diversi momenti valutativi. Le informazioni raccolte hanno mostrato che intorno alla pratica valutativa ruotano spesso vissuti di paura e ansia che possono talvolta ostacolare l’apprendimento e la sua espressione. Inoltre, per quanto riguarda i compiti per casa, essi alterano il ben-essere familiare e generano noia negli studenti che li eseguono con senso del dovere, senza trovare in essi interesse e motivazione. Le pratiche valutative necessitano quindi di essere ripensate e la letteratura recente mette in luce questa urgenza, sottolineando la priorità di indagare il tema della valutazione mettendolo in connessione con i temi del ben-essere e della riuscita scolastica.
Il dialogo tra valutazione e ben-essere nella scuola primaria. Una ricerca qualitativa attraverso lo sguardo delle famiglie
PASTRELLO, AGNESE
2023/2024
Abstract
La valutazione scolastica è una pratica centrale all’interno dell’azione didattica. Supporta gli studenti nella loro crescita e genera anche emozioni che possono influenzare il loro ben-essere: le reciproche influenze tra valutazione e ben-essere e le loro ricadute nei processi di insegnamento-apprendimento hanno costituito infatti l’interesse di partenza per la strutturazione della ricerca qui presentata. Lo studio ha coinvolto le scuole primarie di un Istituto Comprensivo della provincia di Venezia e, nello specifico, i genitori che hanno aderito volontariamente e sono stati protagonisti di alcuni Focus Group, suddivisi in base all’età dei propri figli. Lo sguardo delle famiglie ha dato modo di rispondere alle domande di ricerca esplorando le dinamiche familiari che si presentano durante lo svolgimento dei compiti per casa e le emozioni dei bambini e delle bambine in relazione ai diversi momenti valutativi. Le informazioni raccolte hanno mostrato che intorno alla pratica valutativa ruotano spesso vissuti di paura e ansia che possono talvolta ostacolare l’apprendimento e la sua espressione. Inoltre, per quanto riguarda i compiti per casa, essi alterano il ben-essere familiare e generano noia negli studenti che li eseguono con senso del dovere, senza trovare in essi interesse e motivazione. Le pratiche valutative necessitano quindi di essere ripensate e la letteratura recente mette in luce questa urgenza, sottolineando la priorità di indagare il tema della valutazione mettendolo in connessione con i temi del ben-essere e della riuscita scolastica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Pastrello_Agnese.pdf
accesso riservato
Dimensione
4.32 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.32 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/75474