Nonostante il ruolo fondamentale del padre all'interno della famiglia, la sua figura è da sempre stata considerata secondaria rispetto a quella materna. Gli studi sul ruolo del padre e sul suo contributo genitoriale sono ancora limitati e recenti. Solo negli ultimi trent'anni sono emersi studi teorici ed empirici sul tema delle famiglie con figli disabili e, più recentemente, si è riscontrato un interesse per la figura paterna in questo contesto, soprattutto in riferimento al suo coinvolgimento nella cura e nella relazione con il figlio con neurodisabilità. Questo studio si propone di analizzare il ruolo e il coinvolgimento del padre nel percorso riabilitativo e nelle responsabilità familiari legate alla cura del figlio con neurodisabilità, focalizzandosi sull'importanza della collaborazione tra i genitori e del sostegno genitoriale reciproco ed esaminando come queste dinamiche influenzino le relazioni familiari e lo sviluppo del bambino. Sono state coinvolte 14 coppie di genitori i cui figli sono in trattamento neuropsicomotorio o fisioterapico presso un servizio di neuroriabilitazione, per diverse problematiche cliniche, non sempre legate a diagnosi conclamate. Le coppie sono state suddivise in due gruppi in base alla partecipazione e alla gestione dei trattamenti: un gruppo in cui entrambi i genitori condividono la responsabilità, e un altro in cui un solo genitore è maggiormente coinvolto. A ciascun genitore sono stati somministrati tre questionari: la Family Empowerment Scale (FES), il Parental Stress Index - Short Form (PSI-SF) e un Questionario sulla gestione del carico familiare. Dai risultati ottenuti si rileva che la condivisione delle responsabilità familiari, riguardanti sia la cura dei figli che le attività domestiche, contribuisce a ridurre i livelli di stress e a migliorare il senso di empowerment di entrambi i genitori, con effetti positivi sul benessere complessivo della famiglia. Tuttavia, è emerso che le madri tendono a sperimentare un livello di stress maggiore rispetto ai padri, a causa di un carico di responsabilità più elevato, sia da un punto di vista pratico che mentale. Il coinvolgimento attivo del padre nella gestione delle responsabilità familiari, in particolare nel percorso di cura del bambino con neurodisabilità, e la condivisione di queste responsabilità con la madre, sono essenziali per il benessere dell'intera famiglia. Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'età evolutiva può adottare delle strategie per promuovere la partecipazione di entrambi i genitori, evitando che uno solo si faccia carico esclusivo delle informazioni e delle responsabilità.
Il ruolo del padre nell'intervento neuroriabilitativo dei figli: caratteristiche del percorso di cura, dello sviluppo del figlio e delle relazioni familiari
CECCHINATO, MARTINA
2023/2024
Abstract
Nonostante il ruolo fondamentale del padre all'interno della famiglia, la sua figura è da sempre stata considerata secondaria rispetto a quella materna. Gli studi sul ruolo del padre e sul suo contributo genitoriale sono ancora limitati e recenti. Solo negli ultimi trent'anni sono emersi studi teorici ed empirici sul tema delle famiglie con figli disabili e, più recentemente, si è riscontrato un interesse per la figura paterna in questo contesto, soprattutto in riferimento al suo coinvolgimento nella cura e nella relazione con il figlio con neurodisabilità. Questo studio si propone di analizzare il ruolo e il coinvolgimento del padre nel percorso riabilitativo e nelle responsabilità familiari legate alla cura del figlio con neurodisabilità, focalizzandosi sull'importanza della collaborazione tra i genitori e del sostegno genitoriale reciproco ed esaminando come queste dinamiche influenzino le relazioni familiari e lo sviluppo del bambino. Sono state coinvolte 14 coppie di genitori i cui figli sono in trattamento neuropsicomotorio o fisioterapico presso un servizio di neuroriabilitazione, per diverse problematiche cliniche, non sempre legate a diagnosi conclamate. Le coppie sono state suddivise in due gruppi in base alla partecipazione e alla gestione dei trattamenti: un gruppo in cui entrambi i genitori condividono la responsabilità, e un altro in cui un solo genitore è maggiormente coinvolto. A ciascun genitore sono stati somministrati tre questionari: la Family Empowerment Scale (FES), il Parental Stress Index - Short Form (PSI-SF) e un Questionario sulla gestione del carico familiare. Dai risultati ottenuti si rileva che la condivisione delle responsabilità familiari, riguardanti sia la cura dei figli che le attività domestiche, contribuisce a ridurre i livelli di stress e a migliorare il senso di empowerment di entrambi i genitori, con effetti positivi sul benessere complessivo della famiglia. Tuttavia, è emerso che le madri tendono a sperimentare un livello di stress maggiore rispetto ai padri, a causa di un carico di responsabilità più elevato, sia da un punto di vista pratico che mentale. Il coinvolgimento attivo del padre nella gestione delle responsabilità familiari, in particolare nel percorso di cura del bambino con neurodisabilità, e la condivisione di queste responsabilità con la madre, sono essenziali per il benessere dell'intera famiglia. Il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'età evolutiva può adottare delle strategie per promuovere la partecipazione di entrambi i genitori, evitando che uno solo si faccia carico esclusivo delle informazioni e delle responsabilità.File | Dimensione | Formato | |
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