Musica, corpo e relazione: la musica come strumento utile alla pratica neuropsicomotoria. Proposta di una scheda di osservazione e stesura del progetto riabilitativo in tre casi clinici

Introduction: music has some characteristics that act on out body as a whole. As a matter of fact, it causes some physiological and emotional changes that affect our entire body and its movement. Goal: the aim of this script is to analyse in depth the characteristics of music highlighting its possible applications within neuropsychomotor practice and proposing a personalised intervention in which music is an effective tool for treatment. Materials and methods: following a literary review concerning the effects that music causes to the human body, three children between the ages of three and six and with a different diagnosis were involved in the study. An intervention involving music was personalised on them. Some songs were also analysed to facilitate their appropriate application in the rehabilitation intervention. The aim was also pursued through the development of the “Neuropsychomotor observation sheet in a musical context”; to analyse the child’s spontaneous behaviour in the absence and in the presence of music. Discussion: the use of these tools and the analysis of the data and observations that emerged, highlighted the difference of the child’s spontaneous behaviour in the neuropsychomotor environment with or without music. These elements emphasise how it allows to create some unique situations and sensations that act directly on the child by modifying and regulating his state and supporting his performance. This allowed to structure a personalised rehabilitation treatment, identifying the best strategies for adapting to the setting, the proposals and the material through the help of music. Conclusion: from the following thesis work, the importance that music can assume within the neuropsychomotor session and how it can represent a functional tool for the rehabilitation intervention come to light, enriching those which are available to the Neuropsychomotor therapist of the developmental age.

Introduzione: la musica possiede delle caratteristiche che agiscono sul nostro corpo nella sua globalità. Essa, infatti, determina delle modificazioni fisiologiche ed emotive che si ripercuotono su tutto il nostro corpo e sul suo movimento. Obiettivo: l’obiettivo dell’elaborato è di esaminare a fondo le caratteristiche della musica, evidenziando le sue possibili applicazioni all’interno della pratica neuropsicomotoria e proponendo un intervento personalizzato, in cui la musica costituisce uno strumento efficace per il trattamento. Materiali e metodi: a seguito di una revisione letteraria riguardante gli effetti che la musica determina nel corpo umano, sono stati coinvolti nello studio tre bambini di età compresa tra i tre e i sei anni e con diagnosi differenti, sui quali è stato personalizzato un intervento che vedesse coinvolta la musica. Sono stati analizzati anche alcuni brani musicali per favorire una loro appropriata applicazione nell’intervento riabilitativo. Lo scopo è stato perseguito anche attraverso l’elaborazione della “Scheda di osservazione neuropsicomotoria in contesto musicale”, per analizzare il comportamento spontaneo del bambino in assenza e in presenza della musica. Discussione: l’utilizzo di tali strumenti e l’analisi dei dati e delle osservazioni emerse, hanno evidenziato la differenza del comportamento spontaneo del bambino in ambiente neuropsicomotorio in assenza e in presenza della musica, sottolineando come essa permetta di creare delle situazioni e sensazioni uniche che agiscono direttamente sul bambino modificando e regolando il suo stato e supportando la sua performance. Ciò ha permesso di poter strutturare un trattamento riabilitativo personalizzato, individuando le migliori strategie di adattamento al setting, alle proposte e al materiale, tramite l’ausilio della musica. Conclusione: dal seguente lavoro di tesi emerge l’importanza che può assumere la musica all’interno della seduta neuropsicomotoria e come essa possa rappresentare uno strumento funzionale all’intervento riabilitativo, arricchendo quelli a disposizione del TNPEE.