Le celle a combustibile, introdotte con le prime missioni umane (Mercury, Gemini e Apollo), dispongono di una estrema densità di potenza, il che le rende ideali per missioni di breve durata di tipo "manned", in quanto viene prodotta acqua come conseguenza della reazione chimica. Furono utilizzate anche come fonte primaria di energia per lo Space Shuttle. Dopo una descrizione del loro funzionamento, se ne descrivono vantaggi, svantaggi e possibili evoluzioni future.
Celle a combustibile: applicazioni spaziali
PONZIN, FEDERICO
2023/2024
Abstract
Le celle a combustibile, introdotte con le prime missioni umane (Mercury, Gemini e Apollo), dispongono di una estrema densità di potenza, il che le rende ideali per missioni di breve durata di tipo "manned", in quanto viene prodotta acqua come conseguenza della reazione chimica. Furono utilizzate anche come fonte primaria di energia per lo Space Shuttle. Dopo una descrizione del loro funzionamento, se ne descrivono vantaggi, svantaggi e possibili evoluzioni future.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/76745