Introduction: Developmental Coordination Disorder (DCD) is a clinical condition that is still widely unknown and underdiagnosed. However, in the absence of early diagnosis and subsequent habilitative treatment, children with DCD face significant challenges in daily life and may have a reduced quality of life and low self-esteem compared to their peers. Aim: To verify the importance of a primary prevention project for Development Coordination Disorder in the school environment in order to identify early and support in the most appropriate way children who are at risk. Materials and methods: bibliographic research was carried out with the aim of analyzing the most recent knowledge about DCD. For the implementation of the “Abil-MENTE in movimento” project, 108 children between the ages of 3 and 7 were selected and given the Movement ABC-2 test, indicated as the gold standard by European guidelines to identify and assess movement difficulties in children with suspected DCD, as well as a screening tool. Only for the first classes of a Primary school, it was decided to continue the project by developing a battery of exercises to improve manual dexterity and gross motor skills; this was followed by the final reassessment of children. Finally, a questionnaire, addressed to all the Institute's teachers, was conducted to verify their knowledge about DCD and the validity of the project. Results: in the screening procedure 16 children (14.81%) were found to be at risk of DCD with a percentile equal to or lower than the 5th percentile reporting significant movement difficulties, while 15 (13.89%) scored between the 5th and 15th percentile falling into the borderline range “at risk of movement difficulties”. Considering the 38 children who took part in the continuation of the project, it was observed that at the initial assessment approximately 16% had a significant movement difficulty and 13% a borderline score while, at the final assessment after the practical exercise, only one child reported a score below the 5th percentile. Conclusions: critically analyzing the results obtained, it can be stated that DCD is a frequent occurrence in childhood and the lack of knowledge of the disorder hinders early diagnosis. The intervention of physiotherapy, through the implementation of structured training with specific goals, is important both in primary prevention and in the improvement of motor coordination skills as shown by the scores in Movement ABC-2.

Introduzione: il Disturbo dello Sviluppo della Coordinazione Motoria (DCD) è una condizione clinica ancora oggi molto sconosciuta e sottodiagnosticata. Tuttavia, in assenza di una diagnosi precoce e una successiva presa in carico abilitativa, i bambini con DCD si trovano ad affrontare significative sfide nella vita quotidiana con la possibilità di avere una ridotta qualità di vita e una scarsa autostima rispetto ai coetanei. Obiettivo: verificare l’importanza di un progetto di prevenzione primaria del Disturbo dello Sviluppo della Coordinazione Motoria in ambito scolastico al fine di individuare precocemente e supportare nella maniera più idonea i bambini che ne risultano a rischio. Materiali e metodi: è stata svolta una ricerca bibliografica con lo scopo di analizzare le più recenti conoscenze circa il DCD. Per la realizzazione del progetto “Abil-MENTE in movimento” sono stati selezionati 108 bambini di età compresa tra i 3 e i 7 anni ed è stato loro somministrato il test Movement ABC-2, indicato come gold standard dalle linee guida europee per identificare e valutare le difficoltà di movimento nei bambini con sospetto DCD, nonché come strumento di screening. Per le sole classi prime di una scuola Primaria si è scelto di continuare il progetto elaborando una batteria di esercizi per migliorare le abilità di destrezza manuale e grosso motorie; è seguita la rivalutazione finale dei bambini. Infine, è stato realizzato un questionario, rivolto a tutte le docenti dell’Istituto Comprensivo, per verificare le conoscenze circa il DCD e la validità del progetto. Risultati: nella procedura di screening 16 bambini (14,81%) sono risultati a rischio DCD con un percentile pari o inferiore al 5° riportando una significativa difficoltà di movimento, mentre 15 (13,89%) hanno realizzato un punteggio compreso tra il 5° e il 15° percentile rientrando nella fascia borderline “a rischio di difficoltà di movimento”. Considerando i 38 bambini che hanno aderito alla continuazione del progetto si è osservato che alla valutazione iniziale circa il 16% presentava una significativa difficoltà di movimento e il 13% un punteggio borderline mentre, alla valutazione finale avvenuta dopo l’esercitazione pratica, solo un bambino ha riportato un punteggio inferiore al 5° percentile. Conclusioni: analizzando in modo critico i risultati ottenuti si può affermare che il DCD è una realtà frequente in età evolutiva e la poca conoscenza del disturbo ostacola la diagnosi precoce. L’intervento della fisioterapia, attraverso la realizzazione di un training strutturato con obiettivi specifici, risulta importante sia nella prevenzione primaria che nel miglioramento delle competenze di coordinazione motoria come si evince dai punteggi ottenuti nel Movement ABC-2.

"Abil-MENTE in movimento" un progetto di screening per il Disturbo dello Sviluppo della Coordinazione Motoria (DCD) in ambito scolastico: il contributo della fisioterapia

BARBARO, ELISA
2023/2024

Abstract

Introduction: Developmental Coordination Disorder (DCD) is a clinical condition that is still widely unknown and underdiagnosed. However, in the absence of early diagnosis and subsequent habilitative treatment, children with DCD face significant challenges in daily life and may have a reduced quality of life and low self-esteem compared to their peers. Aim: To verify the importance of a primary prevention project for Development Coordination Disorder in the school environment in order to identify early and support in the most appropriate way children who are at risk. Materials and methods: bibliographic research was carried out with the aim of analyzing the most recent knowledge about DCD. For the implementation of the “Abil-MENTE in movimento” project, 108 children between the ages of 3 and 7 were selected and given the Movement ABC-2 test, indicated as the gold standard by European guidelines to identify and assess movement difficulties in children with suspected DCD, as well as a screening tool. Only for the first classes of a Primary school, it was decided to continue the project by developing a battery of exercises to improve manual dexterity and gross motor skills; this was followed by the final reassessment of children. Finally, a questionnaire, addressed to all the Institute's teachers, was conducted to verify their knowledge about DCD and the validity of the project. Results: in the screening procedure 16 children (14.81%) were found to be at risk of DCD with a percentile equal to or lower than the 5th percentile reporting significant movement difficulties, while 15 (13.89%) scored between the 5th and 15th percentile falling into the borderline range “at risk of movement difficulties”. Considering the 38 children who took part in the continuation of the project, it was observed that at the initial assessment approximately 16% had a significant movement difficulty and 13% a borderline score while, at the final assessment after the practical exercise, only one child reported a score below the 5th percentile. Conclusions: critically analyzing the results obtained, it can be stated that DCD is a frequent occurrence in childhood and the lack of knowledge of the disorder hinders early diagnosis. The intervention of physiotherapy, through the implementation of structured training with specific goals, is important both in primary prevention and in the improvement of motor coordination skills as shown by the scores in Movement ABC-2.
2023
"Abil-MENTE in movimento" a screening project for Developmental Coordination Disorder (DCD) in school environment: the contribution of physiotherapy
Introduzione: il Disturbo dello Sviluppo della Coordinazione Motoria (DCD) è una condizione clinica ancora oggi molto sconosciuta e sottodiagnosticata. Tuttavia, in assenza di una diagnosi precoce e una successiva presa in carico abilitativa, i bambini con DCD si trovano ad affrontare significative sfide nella vita quotidiana con la possibilità di avere una ridotta qualità di vita e una scarsa autostima rispetto ai coetanei. Obiettivo: verificare l’importanza di un progetto di prevenzione primaria del Disturbo dello Sviluppo della Coordinazione Motoria in ambito scolastico al fine di individuare precocemente e supportare nella maniera più idonea i bambini che ne risultano a rischio. Materiali e metodi: è stata svolta una ricerca bibliografica con lo scopo di analizzare le più recenti conoscenze circa il DCD. Per la realizzazione del progetto “Abil-MENTE in movimento” sono stati selezionati 108 bambini di età compresa tra i 3 e i 7 anni ed è stato loro somministrato il test Movement ABC-2, indicato come gold standard dalle linee guida europee per identificare e valutare le difficoltà di movimento nei bambini con sospetto DCD, nonché come strumento di screening. Per le sole classi prime di una scuola Primaria si è scelto di continuare il progetto elaborando una batteria di esercizi per migliorare le abilità di destrezza manuale e grosso motorie; è seguita la rivalutazione finale dei bambini. Infine, è stato realizzato un questionario, rivolto a tutte le docenti dell’Istituto Comprensivo, per verificare le conoscenze circa il DCD e la validità del progetto. Risultati: nella procedura di screening 16 bambini (14,81%) sono risultati a rischio DCD con un percentile pari o inferiore al 5° riportando una significativa difficoltà di movimento, mentre 15 (13,89%) hanno realizzato un punteggio compreso tra il 5° e il 15° percentile rientrando nella fascia borderline “a rischio di difficoltà di movimento”. Considerando i 38 bambini che hanno aderito alla continuazione del progetto si è osservato che alla valutazione iniziale circa il 16% presentava una significativa difficoltà di movimento e il 13% un punteggio borderline mentre, alla valutazione finale avvenuta dopo l’esercitazione pratica, solo un bambino ha riportato un punteggio inferiore al 5° percentile. Conclusioni: analizzando in modo critico i risultati ottenuti si può affermare che il DCD è una realtà frequente in età evolutiva e la poca conoscenza del disturbo ostacola la diagnosi precoce. L’intervento della fisioterapia, attraverso la realizzazione di un training strutturato con obiettivi specifici, risulta importante sia nella prevenzione primaria che nel miglioramento delle competenze di coordinazione motoria come si evince dai punteggi ottenuti nel Movement ABC-2.
DCD
Children
Screening
Movement ABC-2
School
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/77137