Negli ultimi decenni il trattamento e la presa in carico dei bambini e adolescenti con scoliosi idiopatica adolescenziale (AIS) è molto cambiato. Numerose risultano essere ancora le tipologie di interventi proposti, con presupposti spesso molto differenti fra loro, fatto probabilmente legato alla non conoscenza dell’eziopatogenesi di tale patologia. Sempre di più si fa ricorso, nelle scoliosi minori, all’utilizzo di Esercizi Fisioterapici Specifici per Scoliosi (PSSE), con l’obiettivo di frenare o rallentare l’evoluzione di tale patologia, cercando così di evitare o posticipare il trattamento ortesico. Ad oggi, per il trattamento ortesico l’evidenza di efficacia non è più messa in discussione. Ma possiamo dire altrettanto degli Esercizi? Vi sono evidenze dell’efficacia degli stessi, utilizzati in maniera isolata, nelle scoliosi minori? Con questo quesito è stata effettuata una revisione delle pubblicazioni presenti sui motori di ricerca Pubmed, PEDro, Embase e Cochrane Library, utilizzando i termini di ricerca booleani e focalizzandosi su revisioni, meta-analisi, studi randomizzati controllati (RCT), trial clinici e studi osservazionali degli ultimi cinque anni che trattano l’uso isolato dei PSSE nei pazienti con AIS, ovvero senza l’utilizzo associato del corsetto. Dalla letteratura emerge che vi è sempre maggior evidenza che i PSSE, utilizzati in modo isolato, possono essere efficaci nel trattamento delle scoliosi lievi, con effetti positivi sul mantenimento o sulla riduzione dell'angolo di Cobb e dell'ATR (Angolo di Rotazione del Tronco), oltre che sulla qualità della vita dei pazienti. Tuttavia, nel caso di scoliosi più severe, il solo utilizzo dei PSSE sembra non essere sufficiente a prevenire la progressione della curva. In questi casi, l’approccio combinato con l'uso del corsetto è più indicato per ottenere risultati migliori. Le evidenze comunque risultano ancora deboli; sono pertanto necessari maggiori studi di alta qualità metodologica sull’argomento.
Efficacia degli esercizi specifici per la scoliosi nel trattamento della scoliosi idiopatica adolescenziale: revisione critica della letteratura
BASSET, KAIL
2023/2024
Abstract
Negli ultimi decenni il trattamento e la presa in carico dei bambini e adolescenti con scoliosi idiopatica adolescenziale (AIS) è molto cambiato. Numerose risultano essere ancora le tipologie di interventi proposti, con presupposti spesso molto differenti fra loro, fatto probabilmente legato alla non conoscenza dell’eziopatogenesi di tale patologia. Sempre di più si fa ricorso, nelle scoliosi minori, all’utilizzo di Esercizi Fisioterapici Specifici per Scoliosi (PSSE), con l’obiettivo di frenare o rallentare l’evoluzione di tale patologia, cercando così di evitare o posticipare il trattamento ortesico. Ad oggi, per il trattamento ortesico l’evidenza di efficacia non è più messa in discussione. Ma possiamo dire altrettanto degli Esercizi? Vi sono evidenze dell’efficacia degli stessi, utilizzati in maniera isolata, nelle scoliosi minori? Con questo quesito è stata effettuata una revisione delle pubblicazioni presenti sui motori di ricerca Pubmed, PEDro, Embase e Cochrane Library, utilizzando i termini di ricerca booleani e focalizzandosi su revisioni, meta-analisi, studi randomizzati controllati (RCT), trial clinici e studi osservazionali degli ultimi cinque anni che trattano l’uso isolato dei PSSE nei pazienti con AIS, ovvero senza l’utilizzo associato del corsetto. Dalla letteratura emerge che vi è sempre maggior evidenza che i PSSE, utilizzati in modo isolato, possono essere efficaci nel trattamento delle scoliosi lievi, con effetti positivi sul mantenimento o sulla riduzione dell'angolo di Cobb e dell'ATR (Angolo di Rotazione del Tronco), oltre che sulla qualità della vita dei pazienti. Tuttavia, nel caso di scoliosi più severe, il solo utilizzo dei PSSE sembra non essere sufficiente a prevenire la progressione della curva. In questi casi, l’approccio combinato con l'uso del corsetto è più indicato per ottenere risultati migliori. Le evidenze comunque risultano ancora deboli; sono pertanto necessari maggiori studi di alta qualità metodologica sull’argomento.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Basset_Kail.pdf
Accesso riservato
Dimensione
1.18 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.18 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/77138