“Progetto di promozione alla salute per nuotatori atleti e amatoriali, seguendo il modello vegetariano: il Fruit e Veg Corner”

The proposed thesis consists of a health promotion project around the creation of vegan and vegetarian snacks for both competitive and recreational swimmers. Specifically, the project involves the creation of 15 snacks from scratch, formulated in 4 different servings (baby, small, medium and large), to meet the nutritional needs of different age groups (4-6 years old, 7-10 years old, 11-14 years old, 15-18 years old male, 15-18 years old female, adult male, adult female, and sports athlete). The project aims to provide practical support to individuals who would like to undertake a diet as plant-based as possible, without sacrificing taste and without resorting to pre-packaged and/or processed products. In addition, to provide multifaceted support, both vegetarian/onnivorous and vegan food days are proposed in order to contextualize the proposed snacks, within a varied and balanced diet. An important aspect that has been focused on during the creation of snacks is the use of raw materials that fall under the category of functional foods, a category of foods defined at the legislative level and whose name defines the product as such when “for it is proven to have a beneficial effect on one or more biological functions of the body in addition to having adequate nutritional activity.”This definition to date, also includes foods such as beet juice, olive oil, blueberry juice, and others.The aim of this thesis is to help athletes adopt conscious choices that can give benefit to their health and support them in sports performance, before, during, and after training.In addition, proposing food days, can accompany clients to follow a nutritionally and energetically balanced diet, without the risk of “do-it-yourself” diets that can lead to deficiency states and even irreversible consequences. In conclusion, the thesis aims to become a tool that can be freely available to both clients and professionals, with a view to collaboration and integration, to provide increasingly evidence-based guidance.

La tesi proposta consiste in un progetto di promozione alla salute, che verte attorno alla creazione di spuntini vegani e vegetariani per nuotatori sia agonisti sia amatoriali. In particolare, il progetto prevede la creazione di 15 spuntini ex novo, formulati in 4 porzioni diverse (baby, small, medium e large), per soddisfare i fabbisogni nutrizionali di diverse fasce d’età (4-6 anni, 7-10 anni, 11-14 anni, 15-18 anni di sesso maschile, 15-18 anni di sesso femminile, adulto di sesso maschile, adulto di sesso femminile, atleta sportivo). Il progetto ha lo scopo di fornire un supporto pratico ai soggetti che vorrebbero intraprendere un’alimentazione quanto più vegetale possibile, senza rinunciare al gusto e senza ricorrere a prodotti preconfezionati e/o processati. Inoltre, per fornire un supporto poliedrico, vengono proposte giornate alimentari sia vegetariane/onnivore che vegane, al fine di contestualizzare gli spuntini proposti, all’interno di un’alimentazione varia ed equilibrata. Un aspetto importante su cui ci si è focalizzati durante la creazione degli spuntini, è l’impiego di materie prime che rientrino nella categoria dei functional food, una categoria di alimenti definita a livello legislativo e il cui nome definisce il prodotto come tale quando “per esso è dimostrato l’effetto benefico su una o più funzioni biologiche dell’organismo oltre ad avere una adeguata attività nutrizionale”. Questa definizione ad oggi, comprende anche alimenti come il succo di barbabietola, l’olio d’oliva, il succo di mirtilli, e altri. L’obiettivo della tesi vuole essere quello di aiutare gli atleti a adottare scelte consapevoli che possano donare beneficio alla loro salute e supportarli nella performance sportiva, prima, durante e dopo l’allenamento. Inoltre, proporre giornate alimentari, può accompagnare i clienti a seguire una dieta nutrizionalmente ed energeticamente bilanciata, senza il rischio di diete “fai da te” che possono portare a stati carenziali e a conseguenze anche irreversibili. In conclusione, la tesi vuole diventare uno strumento che possa essere di libera fruizione sia a clienti che a professionisti, in un’ottica di collaborazione e integrazione, per fornire indicazioni sempre più evidence-based.