Città “esclusive”. La pianificazione urbana in chiave di genere per un futuro sostenibile. Valencia: esplorando la prospettiva di genere nel processo urbano

This thesis analyzes the patriarchal dimension that defines contemporary cities, highlighting the social and urban structures that perpetuate this framework. Through an intersectional approach, it explores the need to rethink urban policies by incorporating a gender perspective, with the goal of transforming cities towards a more sustainable future. The research illustrates how the historical marginalization of women and vulnerable groups is reflected in the organization of urban spaces, emphasizing the importance of active involvement of all citizens in decision-making processes. Furthermore, it discusses the impact of current urban security policies, often centered on repression and surveillance, and proposes a paradigm shift that promotes care, cooperation, and inclusion. Additionally, it underlines the importance of recognizing the right to the city as a fundamental tool for ensuring global social justice. Finally, through the case study analysis of gender-oriented urban policies implemented by the city of Valencia, the thesis demonstrates the potential to build cohesive communities, highlighting the value of collective self-organization practices.

La presente tesi analizza la dimensione patriarcale che definisce le città contemporanee, evidenziando le strutture sociali e urbanistiche che ne perpetuano l'assetto. Attraverso un approccio intersezionale, si esplora la necessità di ripensare le politiche urbane integrando una prospettiva di genere, con l'obiettivo di trasformare le città verso un futuro più sostenibile. La ricerca illustra come le storiche marginalizzazioni di donne e gruppi vulnerabili si riflettano nell'organizzazione degli spazi urbani e pone in risalto l'importanza del coinvolgimento attivo di tutti i cittadini nei processi decisionali. Inoltre, si discute l'impatto delle politiche attuali sulla sicurezza urbana, spesso incentrate su repressione e sorveglianza, e si propone un cambio di paradigma che favorisca la cura, la cooperazione e l'inclusione. In aggiunta si sottolinea l'importanza del riconoscimento del diritto alla città come strumento fondamentale per garantire giustizia sociale globale. Infine, attraverso l'analisi del caso studio relativo alle politiche urbane in chiave di genere implementate dalla città di Valencia, la tesi dimostra la possibilità di costruire comunità coese e giuste, evidenziando il valore delle pratiche di auto-organizzazione collettiva.