Zaino in spalla, lo Stivale ci attende! Per una didattica attiva in ambito geografico.

La tesi di laurea dal titolo "Zaino in spalla, lo Stivale ci attende! Per una didattica attiva in ambito geografico" ha l'intento di rispondere alla domanda di ricerca riguardante la possibilità di affrontare l’esplorazione delle regioni d’Italia in maniera innovativa ed interessante, riscoprendo – attraverso una didattica attiva – il potenziale immenso che caratterizza la disciplina della geografia regionale e non solo. Questo viene fatto a partire dal primo capitolo, in cui si presenta un breve excursus storico sul significato e sull’evoluzione del termine di regione, per poi passare allo studio della geografia nel corso del tempo, nel secondo capitolo. Si prosegue, poi, dalle origini storiche della disciplina, verso la sua implicazione didattica nella programmazione scolastica nel panorama italiano. Anche in questo caso, il percorso storico di innovazione delle indicazioni scolastiche dà la possibilità di comprendere le motivazioni per cui la geografia a scuola sia stata affrontata diversamente nel corso degli anni. Si ritiene importante, di seguito, dedicare parte del capitolo a chiedersi: che cosa significa fare didattica della geografia oggi? Quali strumenti e metodologie usare? Perché la geografia a scuola spesso è sottovalutata? Cosa va recuperato? Il terzo capitolo consente l’approfondimento del panorama pedagogico, che fa da sfondo alla didattica attiva, ovvero il modello dell’attivismo pedagogico promosso dal noto filosofo statunitense John Dewey. Per finire, si è deciso di procedere con la formulazione di uno strumento che possa offrire i criteri per stabilire la validità di una didattica attiva in ambito della geografia regionale dell’Italia. Si vuole, pertanto, cominciare a creare una raccolta di buone pratiche sull’insegnamento delle regioni italiane; per fare ciò, la seconda parte dell’ultimo capitolo è dedicata ad un esempio applicativo di tale modello, a partire dall’analisi di una proposta didattica sulle regioni italiane rivolta ad una classe quinta della scuola primaria.