La società odierna, in continuo cambiamento, ci mette di fronte ad una realtà cruenta, caratterizzata da episodi di disparità di genere, abusi e violenze che segnano le nostre vite e i nostri cuori. Ecco che allora risuona in modo sempre più forte l’esigenza di agire concretamente e preventivamente affinché tutto questo, un giorno, possa non accadere più. Tra le molte azioni che potrebbero rivelarsi efficaci, spicca l’importanza di educare gli individui alla sessualità, all’affettività e al consenso, fin dalla prima infanzia, dal momento in cui il bambino è considerato un "essere sessuale" sin dalla sua nascita. Il progetto di ricerca “Educare per (ri)conoscersi: educazione all’affettività e uguaglianza di genere. Proposta di una ricerca intervento per insegnanti e genitori della scuola dell’infanzia", esplicato in questa trattazione, si è focalizzato sul valore dell’educazione affettiva e sessuale sin dalla scuola dell'infanzia e sulla centralità del ruolo dei caregivers (insegnanti e genitori) in questo processo. L’educazione all’affettività e alla sessualità non può più essere limitata ad interventi sporadici proposti solamente alle scuole secondarie di primo e di secondo grado, in quanto l’obiettivo di questa è fornire ai giovani informazioni corrette e adeguate su tutti gli aspetti della sessualità e dell’affettività, affinché possano sviluppare le competenze necessarie per vivere rapporti “sani” e fondati su valori quali il rispetto, il consenso e il benessere. L'educazione sessuale risulta essere parte integrante dell'educazione globale dell'individuo e, in quanto tale, risulta essere un suo diritto.

La sessualità, che male fa? Il ruolo degli insegnanti della scuola dell’infanzia nella promozione dell’educazione all’affettività e alla sessualità

BIASI, CHIARA
2023/2024

Abstract

La società odierna, in continuo cambiamento, ci mette di fronte ad una realtà cruenta, caratterizzata da episodi di disparità di genere, abusi e violenze che segnano le nostre vite e i nostri cuori. Ecco che allora risuona in modo sempre più forte l’esigenza di agire concretamente e preventivamente affinché tutto questo, un giorno, possa non accadere più. Tra le molte azioni che potrebbero rivelarsi efficaci, spicca l’importanza di educare gli individui alla sessualità, all’affettività e al consenso, fin dalla prima infanzia, dal momento in cui il bambino è considerato un "essere sessuale" sin dalla sua nascita. Il progetto di ricerca “Educare per (ri)conoscersi: educazione all’affettività e uguaglianza di genere. Proposta di una ricerca intervento per insegnanti e genitori della scuola dell’infanzia", esplicato in questa trattazione, si è focalizzato sul valore dell’educazione affettiva e sessuale sin dalla scuola dell'infanzia e sulla centralità del ruolo dei caregivers (insegnanti e genitori) in questo processo. L’educazione all’affettività e alla sessualità non può più essere limitata ad interventi sporadici proposti solamente alle scuole secondarie di primo e di secondo grado, in quanto l’obiettivo di questa è fornire ai giovani informazioni corrette e adeguate su tutti gli aspetti della sessualità e dell’affettività, affinché possano sviluppare le competenze necessarie per vivere rapporti “sani” e fondati su valori quali il rispetto, il consenso e il benessere. L'educazione sessuale risulta essere parte integrante dell'educazione globale dell'individuo e, in quanto tale, risulta essere un suo diritto.
2023
Sexuality, what's wrong with it? The role of preschool teachers in promoting sexual education
educazione sessuale
affettività
uguaglianza genere
identità
progetto di ricerca
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Biasi_Chiara.pdf

accesso aperto

Dimensione 4.22 MB
Formato Adobe PDF
4.22 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/78125