Viviamo in una società dove gli stereotipi di genere sono superati o dividiamo ancora il mondo in blu e rosa? Sicuramente è presente una consapevolezza maggiore rispetto al passato e una volontà di cambiamento ma nella vita quotidiana delle persone gli stereotipi di genere persistono ancora e ne influenzano le possibilità di sviluppo e gli orizzonti di vita. Lo stereotipo è un’impronta rigida, un’etichetta che categorizza e classifica persone, cose e ambiti di vita condizionandone il loro sviluppo. Il termine genere, non facendo riferimento alla divisione biologica/sessuale ma essendo costruito culturalmente e socialmente, è un costrutto sociale in continua evoluzione utile per comprendere i mutamenti sociali che stanno alla base degli stereotipi di genere, delle diseguaglianze e della violenza. Cercherò quindi di far emergere il dato per scontato, le micro-pratiche che vengono trasmesse e che facilitano la permanenza degli stereotipi di genere all’interno dell’immaginario individuale e collettivo. Per farlo, ripercorrerò la storia del riconoscimento dei diritti individuali per le donne e gli uomini, per arrivare al presente e comprendere quanto ancora siano presenti gli stereotipi di genere e di come questi non vengano percepiti come tali. Si tratta di un’analisi orientata al futuro: attraverso l’educazione si possono interrompere le catene di trasmissione degli stereotipi di genere per porre fine alle diseguaglianze di genere e alla violenza contro le donne che ne deriva. La parte empirica del mio elaborato mi ha consentito di raccogliere dati sugli stereotipi di genere e sulle credenze e rappresentazioni associate al maschile, al femminile e alla violenza. Inoltre, i quesiti che ho creato mi consentiranno di analizzare anche quanto le persone riconoscano gli stereotipi di genere in determinate espressioni o modi di dire e se li classificano come tali. Gli stereotipi di genere sono difficili da riconoscere ma facili da mantenere e per questo è importante spezzare la catena di trasmissione per rendere libera da vincoli la vita delle nuove generazioni.
Un percorso di ricerca sugli stereotipi di genere. Difficili da riconoscere, facili da mantenere
CORTIANA, GIULIA
2023/2024
Abstract
Viviamo in una società dove gli stereotipi di genere sono superati o dividiamo ancora il mondo in blu e rosa? Sicuramente è presente una consapevolezza maggiore rispetto al passato e una volontà di cambiamento ma nella vita quotidiana delle persone gli stereotipi di genere persistono ancora e ne influenzano le possibilità di sviluppo e gli orizzonti di vita. Lo stereotipo è un’impronta rigida, un’etichetta che categorizza e classifica persone, cose e ambiti di vita condizionandone il loro sviluppo. Il termine genere, non facendo riferimento alla divisione biologica/sessuale ma essendo costruito culturalmente e socialmente, è un costrutto sociale in continua evoluzione utile per comprendere i mutamenti sociali che stanno alla base degli stereotipi di genere, delle diseguaglianze e della violenza. Cercherò quindi di far emergere il dato per scontato, le micro-pratiche che vengono trasmesse e che facilitano la permanenza degli stereotipi di genere all’interno dell’immaginario individuale e collettivo. Per farlo, ripercorrerò la storia del riconoscimento dei diritti individuali per le donne e gli uomini, per arrivare al presente e comprendere quanto ancora siano presenti gli stereotipi di genere e di come questi non vengano percepiti come tali. Si tratta di un’analisi orientata al futuro: attraverso l’educazione si possono interrompere le catene di trasmissione degli stereotipi di genere per porre fine alle diseguaglianze di genere e alla violenza contro le donne che ne deriva. La parte empirica del mio elaborato mi ha consentito di raccogliere dati sugli stereotipi di genere e sulle credenze e rappresentazioni associate al maschile, al femminile e alla violenza. Inoltre, i quesiti che ho creato mi consentiranno di analizzare anche quanto le persone riconoscano gli stereotipi di genere in determinate espressioni o modi di dire e se li classificano come tali. Gli stereotipi di genere sono difficili da riconoscere ma facili da mantenere e per questo è importante spezzare la catena di trasmissione per rendere libera da vincoli la vita delle nuove generazioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/78147