Anassimandro inscrive nel discorso filosofico la logica sacrificale, la quale considera gli esseri umani come coloro i quali devono espiare una pena per le proprie ingiustizie. Attraverso le interpretazioni di Heidegger e di Severino verrà rilevato il significato ontologico che, sotteso ma costante, permea la logica sacrificale, rivelando il ruolo centrale che la negatività possiede ed evidenziandone alcune contraddizioni.
L'essere e il tremito. Anassimandro tra Heidegger e Severino.
PASSARINI, FILIPPO
2023/2024
Abstract
Anassimandro inscrive nel discorso filosofico la logica sacrificale, la quale considera gli esseri umani come coloro i quali devono espiare una pena per le proprie ingiustizie. Attraverso le interpretazioni di Heidegger e di Severino verrà rilevato il significato ontologico che, sotteso ma costante, permea la logica sacrificale, rivelando il ruolo centrale che la negatività possiede ed evidenziandone alcune contraddizioni.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/78282