La sicurezza alimentare rappresenta uno fra gli aspetti cruciali della salute pubblica ed è una priorità nella produzione e distribuzione di tutti gli alimenti. A tal proposito gli operatori del settore alimentare hanno l’obbligo di garantire che, in tutta la filiera, vi siano strategie per controllare e prevenire qualsiasi rischio derivante da una contaminazione microbiologica. La gestione dei rischi microbiologici risulta particolarmente complessa soprattutto per i prodotti pronti al consumo, nei quali i trattamenti termici, talvolta, non risultano sufficienti ad abbattere i patogeni presenti. È dunque necessario applicare misure di controllo al fine di osservare che tutte le metodiche applicate siano coerenti con gli obiettivi prefissati. In questo contesto, il Challenge test è uno strumento che può essere utilizzato per valutare se l’alimento favorisce o meno la crescita dei microrganismi. Nello specifico il presente elaborato, attraverso l’applicazione del Challenge test conformemente alla Norma ISO 20976-2:2022, mira a stabilire se il trattamento di pastorizzazione a +85°C per 40 minuti è sufficiente ad inibire la carica microbica a valori accettabili nel prodotto Baccalà mantecato. Nel disegno sperimentale questo si è tradotto nell’inoculazione di Listeria monocytogenes, Bacillus cereus, Bacillus subtilis e Clostridium perfringens nell’alimento considerato. Dai risultati ottenuti possiamo garantire che il trattamento a cui sono stati sottoposti i nostri campioni risulta efficace per garantire un livello di sicurezza per il consumatore, ma altre ricerche saranno utili al fine di migliorare ulteriormente gli esiti del trattamento.
Verifica igienico sanitaria di un trattamento termico applicato ai prodotti di gastronomia.
MATTEAZZI, VERONICA
2023/2024
Abstract
La sicurezza alimentare rappresenta uno fra gli aspetti cruciali della salute pubblica ed è una priorità nella produzione e distribuzione di tutti gli alimenti. A tal proposito gli operatori del settore alimentare hanno l’obbligo di garantire che, in tutta la filiera, vi siano strategie per controllare e prevenire qualsiasi rischio derivante da una contaminazione microbiologica. La gestione dei rischi microbiologici risulta particolarmente complessa soprattutto per i prodotti pronti al consumo, nei quali i trattamenti termici, talvolta, non risultano sufficienti ad abbattere i patogeni presenti. È dunque necessario applicare misure di controllo al fine di osservare che tutte le metodiche applicate siano coerenti con gli obiettivi prefissati. In questo contesto, il Challenge test è uno strumento che può essere utilizzato per valutare se l’alimento favorisce o meno la crescita dei microrganismi. Nello specifico il presente elaborato, attraverso l’applicazione del Challenge test conformemente alla Norma ISO 20976-2:2022, mira a stabilire se il trattamento di pastorizzazione a +85°C per 40 minuti è sufficiente ad inibire la carica microbica a valori accettabili nel prodotto Baccalà mantecato. Nel disegno sperimentale questo si è tradotto nell’inoculazione di Listeria monocytogenes, Bacillus cereus, Bacillus subtilis e Clostridium perfringens nell’alimento considerato. Dai risultati ottenuti possiamo garantire che il trattamento a cui sono stati sottoposti i nostri campioni risulta efficace per garantire un livello di sicurezza per il consumatore, ma altre ricerche saranno utili al fine di migliorare ulteriormente gli esiti del trattamento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/78684