Il romanzo poliziesco è un genere letterario ben noto al grande pubblico e, data l’estrema popolarità che questo ha riscosso nel corso della sua storia, lo sono anche le caratteristiche che fanno da fondamenta alla sua struttura. In genere la trama si sviluppa attorno ad un mistero da risolvere, ad esempio un omicidio o un furto, e si conclude con la soluzione al rompicapo congegnato dall’autore per merito del protagonista della storia, quello che solitamente veste i panni del detective: questo personaggio, che può essere un membro delle forze di polizia come un privato cittadino, quando si segue la struttura classica di questo genere, sarà destinato a trovare il bandolo della matassa e a dare una giusta conclusione alla storia assicurando il colpevole alla giustizia e ristabilendo l’ordine originale. Tuttavia non è scontato che ciò avvenga, in particolare nei romanzi polizieschi scritti in Italia. Il punto focale di questo elaborato si sviluppa attorno all'analisi del romanzo poliziesco di Leonardo Sciascia, in particolare dei romanzi Il Contesto e Il cavaliere e la morte, dimostrando come i protagonisti di questi ed altri racconti dell'autore siciliano siano in realtà dei personaggi che si fanno specchio del loro autore per riportarne i pensieri e l'ideologia all'interno della cornice letteraria del romanzo poliziesco. Questo è stato possibile grazie allo studio di alcuni romanzi dell'autore, affiancati da altri testi di critica letteraria utili ad approfondire il discorso sulla forma letteraria del romanzo giallo come per analizzare il rapporto tra autore e personaggi.
"Colui che indaga in continuazione: il rapporto tra Leonardo Sciascia e i suoi detectives
CAZZAVILLAN, GIACOMO
2023/2024
Abstract
Il romanzo poliziesco è un genere letterario ben noto al grande pubblico e, data l’estrema popolarità che questo ha riscosso nel corso della sua storia, lo sono anche le caratteristiche che fanno da fondamenta alla sua struttura. In genere la trama si sviluppa attorno ad un mistero da risolvere, ad esempio un omicidio o un furto, e si conclude con la soluzione al rompicapo congegnato dall’autore per merito del protagonista della storia, quello che solitamente veste i panni del detective: questo personaggio, che può essere un membro delle forze di polizia come un privato cittadino, quando si segue la struttura classica di questo genere, sarà destinato a trovare il bandolo della matassa e a dare una giusta conclusione alla storia assicurando il colpevole alla giustizia e ristabilendo l’ordine originale. Tuttavia non è scontato che ciò avvenga, in particolare nei romanzi polizieschi scritti in Italia. Il punto focale di questo elaborato si sviluppa attorno all'analisi del romanzo poliziesco di Leonardo Sciascia, in particolare dei romanzi Il Contesto e Il cavaliere e la morte, dimostrando come i protagonisti di questi ed altri racconti dell'autore siciliano siano in realtà dei personaggi che si fanno specchio del loro autore per riportarne i pensieri e l'ideologia all'interno della cornice letteraria del romanzo poliziesco. Questo è stato possibile grazie allo studio di alcuni romanzi dell'autore, affiancati da altri testi di critica letteraria utili ad approfondire il discorso sulla forma letteraria del romanzo giallo come per analizzare il rapporto tra autore e personaggi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/79088