L’anosognosia è un disturbo cognitivo causato da una lesione cerebrale specifica o diffusa, che si manifesta nell’incapacità della persona di riconoscere un proprio deficit neurologico. Questo disturbo rappresenta una sfida significativa nel contesto riabilitativo, poiché la mancanza di consapevolezza del proprio deficit può influenzare negativamente l’efficacia complessiva degli interventi riabilitativi, nonché ridurre la compliance della persona ai trattamenti. È dunque essenziale la valutazione accurata di questa condizione, al fine di sviluppare piani terapeutici personalizzati e adeguati. Tuttavia, ad oggi, gli strumenti esistenti per la misurazione dell’anosognosia presentano limitazioni in termini di sensibilità e precisione, rendendo difficile la diagnosi e la comprensione stessa del disturbo, nonché il monitoraggio del suo decorso. Questo studio vuole essere un’analisi preliminare del questionario creato ad hoc, con l’obiettivo futuro di validarlo per la misurazione dell’anosognosia. La validazione di questo strumento, infatti, potrebbe migliorare l’accuratezza di diagnosi e avere, quindi, un impatto sull’impostazione di interventi terapeutici riabilitativi più mirati ed efficaci.
COSTRUZIONE DI UNO STRUMENTO PER VALUTARE L'ANOSOGNOSIA: ANALISI DI UN QUESTIONARIO PILOTA PAZIENTE-RIABILITATORE
SEVERINO, CHIARA
2023/2024
Abstract
L’anosognosia è un disturbo cognitivo causato da una lesione cerebrale specifica o diffusa, che si manifesta nell’incapacità della persona di riconoscere un proprio deficit neurologico. Questo disturbo rappresenta una sfida significativa nel contesto riabilitativo, poiché la mancanza di consapevolezza del proprio deficit può influenzare negativamente l’efficacia complessiva degli interventi riabilitativi, nonché ridurre la compliance della persona ai trattamenti. È dunque essenziale la valutazione accurata di questa condizione, al fine di sviluppare piani terapeutici personalizzati e adeguati. Tuttavia, ad oggi, gli strumenti esistenti per la misurazione dell’anosognosia presentano limitazioni in termini di sensibilità e precisione, rendendo difficile la diagnosi e la comprensione stessa del disturbo, nonché il monitoraggio del suo decorso. Questo studio vuole essere un’analisi preliminare del questionario creato ad hoc, con l’obiettivo futuro di validarlo per la misurazione dell’anosognosia. La validazione di questo strumento, infatti, potrebbe migliorare l’accuratezza di diagnosi e avere, quindi, un impatto sull’impostazione di interventi terapeutici riabilitativi più mirati ed efficaci.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/79558