La tesi vuole esplorare l’utilizzo della Lingua dei Segni Italiana (LIS) come strumento formativo in attività ludiche con bambini, evidenziando il potenziale educativo e inclusivo di questa metodologia. Il lavoro si concentra sull’impiego della LIS non solo come mezzo di comunicazione per persone affette da ipoacusia o simili, ma anche come esperienza arricchente per bambini udenti. Attraverso l’analisi di diverse attività ludiche e interattive, si dimostra come l’introduzione della lingua dei segni in attività di gioco possa favorire lo sviluppo cognitivo, sociale e linguistico dei bambini, sviluppando la creatività, nel dover utilizzare metodi di comunicazione diversi, e la consapevolezza verso la diversità. La ricerca si avvale di un approccio sperimentale condotto nel contesto di un centro estivo, con l'obiettivo di evidenziare i benefici dell'apprendimento della LIS nella fascia d’età 6-10 anni. Lo schema teoretico di riferimento è quello della pedagogia del gioco, che viene utilizzata come punto di riferimento durante le attività proposte.
La LIS come esercizio formativo nelle attività ludiche con bambini
LENA, GIORGIA
2023/2024
Abstract
La tesi vuole esplorare l’utilizzo della Lingua dei Segni Italiana (LIS) come strumento formativo in attività ludiche con bambini, evidenziando il potenziale educativo e inclusivo di questa metodologia. Il lavoro si concentra sull’impiego della LIS non solo come mezzo di comunicazione per persone affette da ipoacusia o simili, ma anche come esperienza arricchente per bambini udenti. Attraverso l’analisi di diverse attività ludiche e interattive, si dimostra come l’introduzione della lingua dei segni in attività di gioco possa favorire lo sviluppo cognitivo, sociale e linguistico dei bambini, sviluppando la creatività, nel dover utilizzare metodi di comunicazione diversi, e la consapevolezza verso la diversità. La ricerca si avvale di un approccio sperimentale condotto nel contesto di un centro estivo, con l'obiettivo di evidenziare i benefici dell'apprendimento della LIS nella fascia d’età 6-10 anni. Lo schema teoretico di riferimento è quello della pedagogia del gioco, che viene utilizzata come punto di riferimento durante le attività proposte.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/79885