Disturbi Alimentari e Dispercezione Corporea: l'Influenza dei Social Media

The use of social media has taken on a central role in shaping body image and self-perception, significantly contributing to the development of eating disorders, especially among young people. Numerous studies highlight how digital platforms, through the spread of idealized aesthetic models and constant exposure to manipulated and distorted images, promote unrealistic expectations regarding physical appearance. This thesis explores the influence of social media on body disperception and the development of eating disorders, with a particular focus on the role of online social comparison. Comparing oneself to unattainable standards reinforces self-discrepancy and the centrality of appearance to one's sense of self, exacerbating body dissatisfaction and negative self-perception, thereby increasing the risk of dysfunctional eating behaviors. Finally, the thesis encourages a critical reflection on the potential negative impact of social media on mental health and emphasizes the need for preventive strategies and awareness-raising, as well as more mindful use of digital platforms to mitigate their harmful consequences.

L'uso dei social media ha assunto un ruolo centrale nella costruzione dell'immagine corporea e nella percezione di sé, contribuendo in maniera significativa allo sviluppo di disturbi del comportamento alimentare, specialmente tra i giovani. Numerosi studi evidenziano come le piattaforme digitali, attraverso la diffusione di modelli estetici idealizzati e l'esposizione costante a immagini manipolate e distorte, contribuiscano alla promozione di aspettative irrealistiche riguardo all'aspetto fisico. La presente tesi esplora l’influenza dei social media sulla dispercezione corporea e sullo sviluppo dei disturbi del comportamento alimentare, focalizzandosi sul ruolo mediatore del confronto sociale online. Il confronto con standard irraggiungibili rafforza la discrepanza del sé e la centralità dell'apparenza per il senso di sé, accentuando l’insoddisfazione e la percezione negativa del proprio corpo, e aumentando il rischio di comportamenti alimentari disfunzionali. Infine, si invita a una riflessione critica sul potenziale impatto negativo dei social media sulla salute mentale e si sottolinea la necessità di strategie di prevenzione e sensibilizzazione, e di maggiore consapevolezza nell’uso delle piattaforme digitali per limitarne le conseguenze dannose.